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Marcia della legalità per le vittime delle stragi di mafia

ACERRA. La Costituzione come educazione alla legalità. E’ il tema scelto dalle scuole di Acerra che attraversando le strade della città hanno celebrato la ‘Carta’ nella ‘Giornata della Legalità’.

In centinaia hanno sfilato dal II Circolo Didattico ‘Don Peppe Diana’ fino al Castello insieme all’amministrazione comunale, al consigliere regionale Vittoria Lettieri, al Vescovo Antonio Di Donna e alle forze dell’ordine. I ragazzi hanno mostrato cartelli e striscioni legati agli articoli della Costituzione a testimonianza della partecipazione civica della città di Acerra per una cultura della legalità “che non può realizzarsi completamente senza che ci sia un richiamo concreto alla nostra Costituzione – ha sottolineato il sindaco Tito d’Errico – perché a 33 anni dalla Strage di Capaci l’impegno sociale, soprattutto dei più giovani e la mobilitazione delle coscienze ci impongono il diritto-dovere di onorare la memoria di Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e degli agenti Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.

Oggi, 23 Maggio, Acerra ricorda insieme agli alunni e agli studenti di ogni ordine e grado questi grandi italiani, straordinari servitori dello Stato che continuano a diffondere quella cultura della legalità che ritroviamo nella Costituzione, un fondamento di libertà che riflette il grado di civiltà di un popolo”. Vittime che Monsignor Di Donna ha voluto ricordare con un minuto di silenzio prima della partenza del corteo.
“Acerra dà un segnale importante – ha spiegato Vittoria Lettieri – perché la conoscenza della Costituzione da parte dei ragazzi significa avere la forza di lottare. Le scuole e le istituzioni di Acerra trasmettono un messaggio formativo importante in nome della legalità, con il coraggio di far sentire la propria voce per far valere i propri diritti. Un sentito ringraziamento va alle forze dell’ordine e alla magistratura che quotidianamente lavorano in maniera incessante per tutelare i cittadini”.

“Acerra combatte ed attraverso un grande lavoro porta in piazza le scuole perché è da qui che si inizia con il rispetto delle regole, a partire dal compagno di classe” le parole dell’assessore all’Istruzione Milena Petrella, mentre per l’assessore alla Legalità Milena Tanzillo “la legalità è il principio che deve guidare le nostre scelte quotidiane”. “Una bella giornata che ci indica la consapevolezza del percorso educativo che stiamo facendo verso una società migliore” ha sostenuto l’assessore alle Politiche Sociali Francesca La Montagna.

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