
Marcianise. Quanto è avvenuto ieri ha dell’incredibile, un medico del Pronto soccorso dell’ospedale di Marcianise aggredito da un ras del posto, il 40enne R.A., con diversi precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti.
Il pregiudicato, in regime di arresti domiciliari, in primissima serata aveva effettuato l’accesso al PS dell’ospedale Guerriero per un forte dolore toracico.
Mentre era in attesa dell’esame radiologico e quindi del referto per eventuali dimissioni, ha cominciato a spazientirsi e ha chiesto di andare via.
Una furia
Gli è stato risposto che la procedura non era completata e quindi doveva aspettare. Da qui è andato in escandescenza e ha scaraventato una scrivania addosso al medico di turno, provocandogli un forte trauma all’anca. Tutto ripreso dalle telecamere.
Sono stati avvisati anche i carabinieri che non sono arrivati, per via del fatto che erano su un altro intervento, optando per parlare al telefono con il pregiudicato, per farlo calmare.
Poi è arrivato il referto con l’esame radiologico, all’aggressore è stata diagnosticata una polmonite e attualmente, guarda un po’, è ricoverato nello stesso ospedale, sottoposto ad antibiotici.
E’ un fatto gravissimo, la direttrice dell’ospedale giustamente ora vuole andare fino in fondo alla vicenda, e ha convocato per oggi una riunione, per sporgere una eventuale denuncia.
Urge drappello di polizia
E’ mai possibile che un ospedale così importante sia sprovvisto di un drappello di polizia? Urge davvero un intervento per cercare di dotare il nosocomio marcianisano di un posto di polizia. L’appello lo giriamo anche all’amministrazione comunale al sindaco e medico Antonio Trombetta e al consigliere regionale e medico Maria Luigia Iodice.