CARINOLA. Grave episodio di violenza si è verificato all’interno del carcere di Carinola. Un detenuto, di circa 40 anni e originario di Napoli, è stato aggredito da un altro recluso, che lo ha morso con tale forza da staccargli parte dell’orecchio. Il fatto è accaduto nella giornata di mercoledì, intorno alle ore 13, e ha richiesto l’immediato intervento del personale sanitario dell’istituto penitenziario.
L’aggressione si è consumata in circostanze ancora da chiarire. Secondo le prime ricostruzioni, tra i due detenuti sarebbe nata una lite degenerata rapidamente in violenza fisica. Uno dei due ha improvvisamente morso l’altro, causando una lesione grave all’orecchio. La vittima è stata subito soccorsa e trasferita in ospedale per le cure necessarie, mentre l’aggressore, anch’egli sui 40 anni, è stato isolato in attesa dei provvedimenti disciplinari e giudiziari del caso.
L’episodio ha suscitato forte preoccupazione tra gli operatori penitenziari e le associazioni che si occupano dei diritti dei detenuti. Ancora una volta, torna al centro dell’attenzione la questione della sicurezza all’interno degli istituti di pena, spesso sovraffollati e carenti di personale.
L’aggressione si inserisce in un contesto delicato: l’autore del gesto sarebbe collegato anche a un altro fatto di cronaca ancora avvolto nel mistero, avvenuto pochi giorni fa a Sessa Aurunca. Le autorità stanno approfondendo eventuali collegamenti tra i due episodi.
Il carcere di Carinola è già stato teatro, in passato, di situazioni critiche legate alla gestione dei detenuti. Questo nuovo episodio riaccende i riflettori sulla necessità di maggiori controlli e interventi strutturali per garantire la sicurezza sia dei detenuti che del personale.
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