
Aversa/Napoli. Si è davvero temuto il peggio per un bambino di soli 2 anni portato al Santobono di Napoli.
Il bimbo, aveva ingerito una pila a disco, oggetto che si usano nei giocattoli o strumenti che vengono usati nel quotidiano. L’oggetto si è fermato lungo la gola otturando le vie respiratorie. Ad accorgersi che il piccolo stava soffocando è stata la sorellina, che preoccupata per l’incolumità del fratellino ha subito lanciato l’allarme.
Il bambino èp stato portato all’ospedale di Aversa, che era quello più vicino alla casa dove risiede il piccolo con la famiglia. Dopo aver fatto i primi accertamenti, è stato trasportato al Santobono di Napoli dove sono stati fatti altri esami e grazie all’esame radiografico, si è scoperto che il corpo estraneo che si era fermato nell’esofago, era una disk battery.
Hanno provato a estrarre quel corpo senza operazione chirurgica, inizialmente, ma non c’è stato nulla da fare. Data la gravità della sua situazione, la batteria poteva danneggiare la trachea e l’aorta, è stato disposto un delicato intervento chirurgico eseguito nella notte tra venerdì e sabato dall”equipe medica coordinata da Giovanni Gaglione, direttore della UOC di Chirurgia Pediatrica d’Urgenza e composta da chirurghi, anestetici e una gastroenterologa.
Fortunatamente l’operazione è riuscita e il bambino non è più in pericolo di vita. Al momento è in prognosi riservata, in terapia intensiva e tenuto sotto osservazione dai medici.