
REGIONALE. Un maxi sequestro di droga scuote il territorio tra Castellammare di Stabia e la provincia di Salerno. I carabinieri della sezione operativa e radiomobile di Castellammare hanno sequestrato ben 36 chili di cocaina purissima, scoperti nei pressi della stazione ferroviaria di Angri. Il carico avrebbe fruttato, al dettaglio, circa 5 milioni di euro.
Il sequestro rappresenta uno dei più rilevanti degli ultimi mesi nella zona, e conferma l’importanza strategica del territorio stabiese nelle rotte del narcotraffico. Le operazioni antidroga condotte dai militari hanno infatti evidenziato come le direttrici del traffico di stupefacenti coinvolgano frequentemente Castellammare e i comuni confinanti della provincia salernitana, in particolare l’Agro nocerino.
La droga è stata trovata e sequestrata a carico di ignoti, e sono in corso serrate indagini per ricostruire la filiera dello stupefacente: dalla provenienza fino ai possibili destinatari sul territorio campano. Secondo fonti investigative, il quantitativo ritrovato fa pensare a un carico destinato allo spaccio organizzato e non a piccole piazze di spaccio.
La quantità e la purezza della cocaina lasciano pensare a un traffico di alto livello, forse collegato a organizzazioni criminali radicate nel territorio o ai loro referenti salernitani. I carabinieri continuano a monitorare il quadrante tra Castellammare, Angri e Scafati, ritenuto cruciale per i movimenti sospetti legati agli stupefacenti.
L’operazione dimostra l’efficacia dell’attività di controllo e il coordinamento tra le forze dell’ordine locali, che da mesi intensificano la presenza in aree sensibili. Resta ora da chiarire a chi fosse destinato il carico milionario.