SANTA MARIA CAPUA VETERE. Trasferito da poco dal penitenziario “Filippo Saporito” di Aversa alla struttura carceraria di San Tammaro, un detenuto di 38 anni, è rimasto vittima di un violento episodio all’interno dell’istituto di pena.
Secondo le prime informazioni, l’uomo sarebbe stato coinvolto in un alterco con uno o più compagni di cella, ma la dinamica dell’accaduto è ancora al vaglio delle autorità competenti. I motivi della presunta lite non sono stati chiariti, ma l’episodio ha avuto conseguenze fisiche gravi per il detenuto.
L’intervento del personale sanitario è stato immediato: un’ambulanza del servizio d’emergenza 118 ha raggiunto l’istituto penitenziario e ha trasportato l’uomo d’urgenza all’ospedale di Caserta. I medici del pronto soccorso gli hanno riscontrato un forte trauma cranico di tipo commotivo e una ferita profonda al cuoio capelluto. La lesione ha richiesto punti di sutura e un’attenta osservazione clinica.
Al momento non ci sono conferme ufficiali su cosa sia accaduto realmente tra le mura del carcere. Le indagini sono in corso per comprendere se si tratti effettivamente di un’aggressione o se vi siano altri fattori in gioco. Nessuna versione definitiva è stata ancora rilasciata da parte delle forze dell’ordine o dalla direzione della struttura penitenziaria.
L’episodio riaccende l’attenzione sulle condizioni di sicurezza all’interno degli istituti di detenzione e sui rischi connessi alla convivenza forzata tra persone con situazioni e trascorsi molto diversi. Ulteriori aggiornamenti sono attesi nelle prossime ore, man mano che emergeranno nuovi dettagli sull’accaduto.
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