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Foto. Muore a 38 anni dopo liposuzione, autopsia e indagini

Caserta. Sarà l’autopsia a stabilire le cause del decesso di Sabrina Nardella, 38 anni, originaria di Gaeta (Latina), morta dopo un intervento estetico (liposuzione secondo alcune testimonianze) eseguito il 24 aprile presso la clinica Iatropolis di Caserta, struttura privata specializzata in chirurgia estetica.

La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo d’inchiesta a seguito della segnalazione pervenuta dalla stessa direzione della clinica. Secondo le prime informazioni, la donna – di professione parrucchiera – avrebbe accusato un malore improvviso subito dopo l’intervento chirurgico, che si è rivelato fatale nonostante i tentativi di rianimazione da parte del personale medico.

Il decesso è avvenuto intorno alle ore 18. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Caserta che, informata l’autorità giudiziaria, hanno avviato gli accertamenti preliminari. Su disposizione del magistrato di turno, la salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove nei prossimi giorni verrà effettuata l’autopsia. Disposto anche il sequestro della cartella clinica e di tutta la documentazione relativa all’intervento.

Non è ancora chiaro se l’operazione sia stata eseguita da un medico interno alla clinica o da un professionista esterno. La Procura intende chiarire ogni dettaglio e, a tal fine, potrebbe ascoltare nelle prossime ore il personale presente in sala operatoria. Nel frattempo, cresce l’angoscia tra familiari e amici della donna, che chiedono verità e giustizia per una morte improvvisa, arrivata dopo un intervento considerato di routine.

La clinica Iatropolis era già finita sotto i riflettori in passato per altri episodi controversi legati alla chirurgia estetica.

La direzione sanitaria ha finora mostrato piena collaborazione con gli inquirenti. L’indagine è tuttora in fase iniziale e solo l’autopsia potrà chiarire con esattezza le cause della morte di Sabrina Nardella. Solo in seguito, la Procura valuterà eventuali responsabilità penali.

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