
CASERTA. Muore dopo l’operazione di chirurgia estetica. Una tragedia si è consumata nella serata di giovedì 24 aprile all’interno di una nota clinica privata di Caserta. Una donna di 38 anni ha perso la vita durante un intervento di chirurgia estetica a causa di gravi complicazioni insorte in sala operatoria. Nonostante l’immediato intervento del personale sanitario, per la paziente non c’è stato nulla da fare.
Sul luogo del decesso sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Caserta, che hanno prontamente informato la Procura. Gli inquirenti stanno ora raccogliendo tutti gli elementi necessari per ricostruire la dinamica dei fatti e chiarire eventuali responsabilità. Potrebbe essere aperto un fascicolo d’indagine per accertare se siano stati commessi errori o negligenze.
I precedenti: le tragedie nella chirurgia estetica
Purtroppo, non si tratta di un caso isolato. La stessa struttura sanitaria era già finita sotto i riflettori nel 2010, quando Annabella Benincasa, una pianista originaria di Cava de’ Tirreni, subì uno shock anafilattico durante un’operazione simile. Rimase in coma per 14 anni, fino al decesso avvenuto proprio nel 2024. Episodi che fanno riflettere sull’effettiva sicurezza di interventi sempre più richiesti ma non esenti da rischi.
Negli ultimi mesi, il Paese è stato scosso da altri drammatici episodi legati al mondo della chirurgia estetica e sanitaria. A Milano, a marzo, una giovane donna di 31 anni ha subito un arresto cardiaco dopo un intervento di liposuzione eseguito in uno studio privato. A Roma, nel gennaio scorso, è stata aperta un’inchiesta su una clinica abusiva che proponeva trattamenti estetici invasivi senza le necessarie autorizzazioni e con personale non specializzato. Ci sono poi i fascicoli aperti a Santa Maria Capua Vetere sugli interventi di chirurgia bariatrica.
Le indagini
La vicenda di Caserta riaccende i riflettori su un fenomeno in costante crescita ma che richiede una rigorosa regolamentazione. La domanda di trattamenti estetici continua ad aumentare, spinta da modelli di bellezza promossi sui social e dal desiderio di perfezione, ma spesso i pazienti non sono consapevoli dei potenziali pericoli.
Il Ministero della Salute, sollecitato da diverse associazioni di categoria, ha avviato negli ultimi anni una campagna di sensibilizzazione sull’importanza di affidarsi esclusivamente a professionisti certificati e strutture autorizzate per gli interventi di chirurgia estetica. Tuttavia, episodi come quello di Caserta dimostrano che c’è ancora molto da fare in termini di prevenzione, controlli e trasparenza.
Nel frattempo, una famiglia piange una perdita insensata e chiede giustizia. La comunità resta sgomenta, in attesa che le indagini facciano piena luce su una vicenda che scuote le coscienz