
L’AGGIORNAMENTO
PASTORANO. La vittima si chiamava Alessandro Scafa, aveva 55 anni ed era originario di Villaricca. La tragedia si è consumata nell’area della Tecfli dove lavorava: accertata la causa naturale del decesso, dovuta ad arresto cardiaco, la salma dello sfortunato operaio potrebbe ora essere restituita ai familiari.
IL PRIMO LANCIO
PASTORANO. Tragedia questa mattina, intorno alle 8, in un’azienda di logistica situata nella zona ASI di Pastorano. Un operaio è deceduto improvvisamente mentre si trovava all’interno del magazzino. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe stato colto da un arresto cardiaco mentre stava svolgendo le sue mansioni.
I colleghi hanno immediatamente lanciato l’allarme e sul posto è intervenuta un’ambulanza, ma i tentativi di rianimazione sono risultati purtroppo inutili. Il personale sanitario ha potuto soltanto constatare il decesso.
La vittima, della quale non sono ancora state rese note le generalità, era un dipendente dell’azienda, ben conosciuto dai colleghi che lo descrivono come una persona disponibile e dedita al lavoro.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per effettuare i rilievi del caso e raccogliere le testimonianze necessarie. Sarà l’autorità giudiziaria a stabilire se siano necessari ulteriori accertamenti, anche di natura medico-legale, per confermare le cause della morte.
Il tragico evento ha scosso profondamente l’ambiente lavorativo e l’intera comunità locale, dove l’operaio risiedeva. I sindacati e le autorità locali stanno seguendo da vicino l’accaduto, in attesa di chiarimenti ufficiali.
Non si registrano, al momento, elementi che facciano pensare a responsabilità dirette da parte dell’azienda, ma come da prassi verranno verificati anche gli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro.
La giornata di oggi resterà segnata da questo dramma che riporta ancora una volta l’attenzione sulla salute e la sicurezza dei lavoratori, anche in ambienti apparentemente sicuri come i magazzini della logistica.