
MARCIANISE/CAIVANO. Un vasto incendio è divampato oggi pomeriggio, intorno alle ore 16:00, all’interno della Chimpex, una fabbrica chimica situata nell’area industriale di Pascarola, al confine tra i comuni di Caivano e Marcianise. Le fiamme hanno generato in pochi minuti una spaventosa nube nera che si sta estendendo rapidamente su tutto il comprensorio, avvolgendo i centri abitati di Marcianise, Orta di Atella, Caivano e numerosi altri comuni della zona, compresa l’area di Aversa e Santa Maria Capua Vetere.
L’impianto coinvolto, secondo le prime ricostruzioni, produce o tratta sostanze chimiche, e questo ha contribuito a rendere particolarmente denso e potenzialmente tossico il fumo sprigionato. Il rogo, scoppiato nel cuore del pomeriggio, ha subito attirato l’attenzione per l’intensità delle fiamme e l’odore acre nell’aria, visibile anche da decine di chilometri di distanza.
Vigili del fuoco da tutta la provincia sono attualmente al lavoro per contenere l’incendio e impedire che le fiamme raggiungano altre aree industriali vicine. Le operazioni si presentano complesse e proseguiranno per ore, anche durante la notte. Sul posto anche pattuglie della polizia locale, carabinieri e tecnici dell’Arpac per monitorare l’inquinamento atmosferico.
La popolazione è chiusa in casa per paura. In tutte le aree colpite è stato lanciato un appello urgente a tenere porte e finestre ben sigillate, a non uscire di casa se non per motivi strettamente necessari e a spegnere gli impianti di climatizzazione. In molti hanno documentato sui social la nube che sta oscurando il cielo, alimentando preoccupazione e sdegno per un episodio che riaccende i riflettori sull’emergenza ambientale nel territorio. Al momento non si segnalano feriti, ma resta alta l’allerta per le conseguenze sanitarie e ambientali dell’incendio.