Skip to main content

Vigili multano i mezzi dei rifiuti, caos raccolta: si profila sciopero

MACERATA CAMPANIA. È ormai sempre più evidente il forte dissenso nei confronti del modello relazionale portato avanti dalla D.H.I., azienda responsabile della raccolta dei rifiuti. Da anni, infatti, la ditta si mostra inattiva e poco attenta alle problematiche dei lavoratori, evitando sistematicamente un confronto serio e costruttivo con le organizzazioni sindacali.

Secondo quanto riferito da Uil Trasporti nel tempo, l’azienda ha cambiato frequentemente consulenti e referenti, scegliendo di fatto una linea di immobilismo. Piuttosto che migliorare le condizioni di lavoro, ha preferito respingere ogni responsabilità con dichiarazioni prive di fondamento, costringendoci a coinvolgere le autorità competenti – come l’Ispettorato del Lavoro, l’ASL e l’INAIL – per tutelare i diritti dei lavoratori.

“Abbiamo quindi rifiutato l’invito a un incontro sindacale da parte della D.H.I., poiché i temi che solleviamo da anni – salute e sicurezza sul lavoro in primis – non dovrebbero essere oggetto di trattativa, ma applicati come previsti dalla legge.

Il caso più recente riguarda alcuni automezzi dell’azienda in servizio sul territorio del Comune di Macerata: nonostante la D.H.I. avesse dichiarato l’assenza di problemi, i Vigili Urbani hanno sanzionato diversi veicoli per irregolarità. L’azienda ha persino rifiutato un sopralluogo congiunto con l’Amministrazione Comunale, evitando un confronto trasparente sulla reale situazione dei mezzi.

Invece di potenziare l’organico operativo su Macerata Campania, la D.H.I. ha deciso di trasferire un lavoratore storico presso il cantiere di Mondragone, seguendo una procedura non conforme al contratto collettivo nazionale e senza fornire spiegazioni sul criterio adottato per la scelta.

Alla luce di queste gravi criticità, riteniamo necessaria una prima astensione dal lavoro, nella speranza di un’inversione di rotta da parte dell’azienda, ispirata a principi di correttezza e buona fede.

Nel frattempo, grazie alla nostra segnalazione, il RUP della gara d’appalto CIG B5BD901D11 ha sospeso la procedura, accogliendo il parere di precontenzioso espresso dall’ANAC. Abbiamo infatti riscontrato incongruenze rilevanti nei costi dichiarati, legati soprattutto alla difformità tra l’elenco del personale previsto e la reale pianta organica attuale.”

Un click e sei sempre informato! Iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere le news più importanti. Premi qui ed entra!

Alt! Mi è sembrato di vedere un...
Adblock!

Abbiamo limitato la pubblicità sui nostri siti, ti chiediamo la cortesia di disabilitare l'AdBlock per continuare a navigare. Grazie!

Come disattivarlo? Ok, fatto!