
FRANCOLISE. Un imprenditore della provincia di Caserta ha sfidato la criminalità organizzata rifiutando di cedere il proprio terreno a prezzo stracciato. Il presunto mandante delle minacce, Giovanni Diana, 64 anni, considerato un esponente di spicco del clan dei Casalesi, è ora sotto processo per tentata estorsione.
Il caso è stato discusso oggi presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, con la costituzione delle parti civili. L’episodio risale a novembre 2021, quando Diana avrebbe tentato di costringere la vittima a vendere un appezzamento di terra a Francolise a una cifra irrisoria. Per ottenere ciò, secondo l’accusa, si sarebbe avvalso dell’aiuto di Domenico Galdiero, che avrebbe sequestrato e minacciato l’imprenditore.
Nonostante il clima di paura, la vittima ha trovato il coraggio di denunciare, dando il via alle indagini che hanno portato all’arresto di Diana. Il presunto boss si trovava già ai domiciliari per altre vicende giudiziarie, ma lo scorso ottobre è stato nuovamente arrestato nell’ambito di un’inchiesta sulla riorganizzazione del clan Mezzero.