Skip to main content

Regione avvia iter per modifica ex cava Balletta, gruppo consiliare: Arrivano metri cubi di ‘monnezza’

Santa Maria a Vico. Il gruppo consiliare Città di idee, formato dai consiglieri comunali Vincenzo Guida e Francesco De Lucia, lancia l’allarme per l’ex Cava Balletta in località Mustilli interessata ad un cambio di autorizzazione del progetto da discarica per rifiuti inerti a discarica per rifiuti speciali non pericolosi con un miglioramento di performance prestazionali con una maggiore salvaguardia ambientale delle operazioni di tombamento. Il gruppo consiliare fa sapere che il protocollo è giunto al comune a dicembre 2024, evidenziato in foto allegata

Questa la dichiarazione inclusa in un pubblico manifesto dei 2 consiglieri comunali dal titolo ‘In arrivo milioni di metri cubi di monnezza’ che chiedono spiegazioni all’amministrazione:

 

“Quella che raccontiamo brevemente è la triste e misera storia di una svendita, di una palese incapacità a saper tutelare la salute della popolazione. Un fatto grave peraltro tenuto segreto al popolo.

Presso la “Cava Balletta”, di proprietà “L’ELIANTO S.r.l., con sede legale a Gricignano d’Aversa, fu autorizzato, dal Sindaco Pirozzi, un progetto per il riempimento della Cava stessa con materiale inerte proveniente da vari cantieri statali, in nome di un promesso recupero ambientale di quella zona.

Un’opera che si sussurra sia sotto “osservazione “ dell’autorità giudiziaria. Tuttavia col passare di qualche mese la Regione Campania ha modificato la classe di rifiuti che si può allocare in quel sito, con un’altra tipologia di materiale, quali scarti di lavorazione, e quindi anche di rifiuti solidi urbani (monnezza)! Nessuno dei nostri amministratori ha battuto ciglio oppure ha avvertito la cittadinanza.

Ci apprestiamo a ricevere, viste le dimensione della Cava, milioni di metri cubi di siffatto materiale.

Una opposizione alla istanza regionale, pervenuta presso il protocollo del nostro comune in data 10/12/2024 n. 25377/2024 e non resa pubblica, poteva essere fatta, essendo quella zona  diversamente adibita ed indicata nel vigente Programma Urbanistico. Tutti però dormono, compreso l’assessora all’Ambiente, Anna Cioffi, forse distratta dalla recente assunzione presso la Provincia dopo un concorso più che chiacchierato. Insomma, tra chi pensa alla carriera politica e chi trova occupazione, nessuno ha mosso un dito. Chi ringraziare di questa “benemerita” opera?  Il nostro Sindaco ed il codazzo che lo sostiene muto ed accondiscendente in Consiglio Comunale. L’invito è a formare un Comitato civico spontaneo volto a salvaguardare l’interesse e la salute di tutti”.

Fin qui le parole di Città di Idee, vedremo come risponderà l’amministrazione comunale. Intanto lo stesso gruppo consiliare ha presentato anche una mozione da presentare in consiglio comunale per opporsi al gruppo L’Elianto, la riportiamo testualmente.

 

Mozione

Oggetto: Cava Balletta Loc. Mustilli – Santa Maria a Vico (CE) – una discarica in città Gentile Presidente, colleghe e colleghi del Consiglio Comunale,
il gruppo Consiliare di Città di Idee, avvalendosi della facoltà concessa dall’art.43, comma 1, del d.lgs. Vo n. 267/2000, formula mediante mozione la seguente proposta di decisione al consiglio comunale.
Premesso che:
– Con protocollo N. 25377/2024 del 10/12/2024 del Comune di Santa Maria a Vico la società “L’Elianto s.rl.” ha depositato l’istanza per il rilascio del provvedimento VIA nell’ambito del
Provvedimento autorizzatorio unico regionale ex art. 27bis D.lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. relativamente alla “Variante al progetto di recupero ambientale della “Cava Balletta” Loc. Mustilli – Santa Maria a Vico (CE) ai sensi degli art. 7 e 9 – comma 2 lettera g e comme 9 – del Piano di Recupero Ambientale del Territorio della Provincia di Caserta compromesso dalle attività estrattive delle cave abusive, abbandonate o dismesse (art. 11 O.M. n. 3100 del 22/12/2000) già autorizzato con Decreto PAUR n.94 del 12/07/2019 e del Decreto VIA n. 42 del 01/03/2019 – CUP 8164” – Proponente l’Elianto s.r.l. – Comunicazione ai sensi dell’art. 27 bis comma 2 del D.lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii – nella suddetta istanza, si evince come si “intende variare la tabella di riferimento per l’eluato e cioè passare dall’attuale tab. 2 alla tab. 5 del D.lgs. 36/2003 e cioè da Discarica per rifiuti inerti a discarica per rifiuti speciali non pericolosi con un miglioramento di performance prestazionali con una maggiore salvaguardia ambientale delle operazioni di tombamento”
Considerato che:

– per l’area in questione il progetto (per la fase discarica) rientra nella tipologia progettuale elencata nell’Allegato III alla Parte Seconda del D.Lgs.152/2006, alla lettera P) denominata 
“Discariche di rifiuti urbani non pericolosi con capacità complessiva superiore a 100.000 m3 (operazioni di cui all’Allegato B, lettere D1 e D5, della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152): discariche di rifiuti speciali non pericolosi (operazioni di cui all’Allegato B, lettere D1 e D5, della parte quarta del decreto legislativo п. 152/2006), ad esclusione delle discariche per inerti con capacità complessiva sino a 100.000 m3.
– l’area, posta ad una quota di circa 57-58 metri slm, è costituita da diversi lotti di terreno per una superficie complessiva di circa 34.000 m2
– a seguito dell’interruzione dell’attività estrattiva, il sito è stato oggetto di riempimento con materiale non noto solo per la parte di area di cava non interessata dalla presenza di acqua di falda, con una superficie di circa 12.500 m2
Tenuto conte che:
– ai sensi del Piano Urbanistico Comunale del Comune di Santa Maria a Vico, l’aria è classificata come “Verde Attrezzato e Sportivo”
Impegna il Sindaco e la Giunta Comunale nel modificare la scelta attuata dell’accogliendo del progetto presentato dalla società “L’Elianto
s.r.l.”.
I principali rifiuti speciali non pericolosi derivanti da attività commerciali sono: oli esausti prodotti da attività di ristorazione, imballaggi di legno, vetro, acciaio, alluminio, toner, carta e plastica.
Questo significa una vera trasformazione ambientale dell’area ubicata nel Comune di Santa Maria a Vico, con una decisione che penalizza i cittadini in quanto tutta la vicenda può considerarsi come una pianificazione di una discarica a cielo aperto che genera un impatto degradante, pericoloso e completamente non allineato ai parametri per cui è stata disegnata urbanisticamente la città. Un civico consesso non può rimanere inerte rispetto ad una decisione che stravolge in negativo
un’area destinata alle attività per le famiglie.
Si auspica che i Consiglieri Comunali tutti, vogliano manifestare il loro assenso votando favorevolmente la presente mozione sottoscritta dai consiglieri:
– Guida Vincenzo
– De Lucia Francesco

 

 

 

 

Un click e sei sempre informato! Iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere le news più importanti. Premi qui ed entra!