
Capua. Un acceso scontro fisico si è verificato nella tarda mattinata di ieri in via Garibaldi, nei pressi della chiesa di San Pietro Apostolo e di un istituto scolastico elementare. Una donna di 35 anni, di origini nigeriane e residente a Capua, è rimasta ferita a seguito della feroce zuffa che ha coinvolto diversi suoi connazionali.
L’episodio ha avuto luogo intorno alle 13:30, scaturendo da un’accesa discussione tra due coppie, entrambe originarie della Nigeria. Nel giro di pochi istanti, il confronto verbale, caratterizzato da toni particolarmente accesi, è degenerato in una violenta rissa.
Dopo un susseguirsi di insulti e minacce, le quattro persone coinvolte sono presto passate all’aggressione fisica. Altri individui, anch’essi stranieri, si sono uniti alla colluttazione, che ha visto la 35enne avere la peggio. Colpita ripetutamente al volto, la donna è caduta a terra, mentre intorno a lei la rissa continuava sotto gli occhi attoniti e terrorizzati di numerosi genitori in attesa dell’uscita dei figli dalla scuola.
Secondo le testimonianze raccolte sul posto, il numero dei partecipanti alla zuffa sarebbe stato di almeno dieci persone. Dopo la segnalazione dell’accaduto al numero d’emergenza 112 da parte di alcuni residenti, una pattuglia dei carabinieri della compagnia locale, è giunta tempestivamente sul luogo dell’incidente.
Gli agenti, con fermezza e prontezza, sono riusciti in pochi minuti a disperdere i litiganti e ripristinare l’ordine. La donna, con evidenti lesioni al volto, è stata soccorsa e trasportata d’urgenza all’ospedale di Piedimonte Matese, dove ha ricevuto le cure necessarie prima di essere dimessa con una prognosi di pochi giorni.
L’episodio ha suscitato forte preoccupazione tra i cittadini, considerando che si è verificato in una zona densamente frequentata, caratterizzata dalla presenza di scuole, luoghi di culto e attività commerciali. I genitori presenti al momento dello scontro hanno assistito impotenti alla scena, sconvolti dalla rapidità con cui la situazione è precipitata.
Tutti i soggetti coinvolti, in particolare le due coppie che hanno dato origine alla rissa, risultano regolarmente residenti in città. Nessuno di loro è inserito in programmi di accoglienza o fa parte del circuito Sai. Dopo aver ristabilito la calma e verificato le condizioni della donna ferita, i carabinieri hanno proceduto all’identificazione di tutti i protagonisti di questo grave episodio, avvenuto in una delle aree più popolose della città.

