
NAZIONALE – L’Agenzia delle Entrate è pronta a inviare comunicazioni di controllo a chi ha ristrutturato casa con il Superbonus, ma non tutti i beneficiari riceveranno questa lettera. Il controllo riguarderà la rendita catastale degli immobili ristrutturati con il Superbonus. Non è una novità: le ristrutturazioni hanno aumentato il valore degli immobili, ma non tutti i proprietari hanno aggiornato la rendita catastale.
Le lettere, quindi, non rappresentano l’avvio di un accertamento vero e proprio, ma un invito ai contribuenti a chiarire la propria posizione. In questa fase, l’invio sarà selettivo e mirato, seguendo criteri ben precisi per individuare i destinatari.
Chi effettua lavori su un immobile deve verificare, anche con il supporto di un tecnico, se questi interventi abbiano modificato la consistenza, la categoria o la classe dell’immobile, influenzando quindi la rendita catastale. Nella prima fase, le comunicazioni saranno indirizzate ai proprietari di immobili ristrutturati con il Superbonus che:
- Non hanno una rendita catastale aggiornata;
- Presentano valori catastali molto bassi rispetto ai costi sostenuti per i lavori.
Questa selezione ha l’obiettivo di rendere più efficiente il processo di verifica e di limitare l’impatto sui contribuenti. In ogni caso, chi riceverà la lettera avrà la possibilità di dimostrare che l’aggiornamento della rendita non è necessario.