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Roccaraso, sopralluogo del deputato Borrelli che incontra il sindaco

Roccaraso, sopralluogo del deputato Borrelli che incontra il sindaco: “Tanto rumore per nulla, con un po’ di regole e organizzazione situazione sotto controllo”.

Mentre eseguiva il sopralluogo, il deputato ha incontrato diversi ragazzi della Campania, tra cui un gruppo proveniente da Casaluce, con cui si è intrattenuto, facendosi anche delle foto con loro.

Ruggiero (Nessuno tocchi Ippocrate): “Resta carente assistenza sanitaria, poche due ambulanze per 50mila persone”

Il temuto ‘assalto’ dei turisti a Roccaraso non è avvenuto. Controlli delle forze dell’ordine sui bus in arrivo per il rispetto dell’ordinanza adottata dall’amministrazione comunale, bagni chimici agli arrivi e assistenza garantita dalla Protezione civile. Presente il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha incontrato il sindaco Francesco Di Donato insieme a Manuel Ruggiero, presidente dell’associazione Nessuno tocchi Ippocrate.

“Tanto rumore per nulla, sono bastate un po’ di regole e una migliore organizzazione dei servizi per evitare lo scempio al quale abbiamo assistito la settimana scorsa – ha dichiarato Borrelli. -Efficaci i controlli effettuati dalle forze dell’ordine per il rispetto dell’ordinanza emessa dal comune di Roccaraso insieme al posizionamento dei bagni chimici nei punti di arrivo dei turisti. Poche misure che hanno riportato la normalità in questa splendida località. Ho apprezzato anche le parole del sindaco di Roccaraso, che ho avuto modo di incontrare nel corso del sopralluogo, che ha ribadito l’ospitalità incondizionata per tutti i turisti, in particolare quelli provenienti da Napoli e dalla Campania con i quali c’è una lunga tradizione di amicizia. Un segnale importante dopo le polemiche dei giorni scorsi e l’ondata di razzismo avvenuta sui social network. Ribadisco con forza che tutti hanno il diritto sacrosanto di fare vacanze o di trascorrere una domenica low cost, a patto che lo si faccia nel rispetto delle regole e del territorio in cui si va”.

“Unico neo di questa giornata è la carenza di un’assistenza adeguata dal punto di vista di emergenza sanitaria territoriale – ha aggiunto Manuel Ruggiero – con solo due ambulanze presenti a Castel di Sangro e all’Aremogna, ad oltre 15 km dal punto più affollato, delle quali una sola medicalizzata. Troppo poco per un comprensorio che tra residenti, turisti e sciatori sulle piste, dovendo affrontare anche le emergenze ordinarie dei 20mila residenti, arriva a superare le 50mila presenze nei fine settimana. Da questo punto di vista si può fare di più”.