Aversa. Grave lutto, 24enne muore a causa di un brutto male.
Un grave lutto ha colpito la città di Aversa. Marco Ferrara, di soli 24 anni, si è spento prematuramente a causa di un brutto male che nel giro di un solo mese lo ha purtroppo consumato fino al tragico epilogo.
La sua prematura morte ha colpito la comunità di Aversa, profondamente sconvolta per tale tragedia. La sua famiglia è ora distrutta dal dolore ed è costretta a fare i conti con la sua prematura dipartita, così i suoi amici che sono sconvolti e sofferenti per tale triste evento.
Il ragazzo era un grande tifoso della Real Normanna di cui non si perdeva nemmeno una partita.
Anni fa, suo padre fu colpito dallo stesso male, ma quest’ultimo riuscì a sconfiggerlo, sfortunatamente, non è avvenuta la stessa cosa per il giovane, che se ne va una settimana dopo la scomparsa del nonno.
Due tragedie avvenute nel giro di una sola settimana che hanno messo in ginocchio un’intera famiglia.
Sui social tanti i messaggi in onore del ragazzo come quello della Real Normanna:
“Un giorno di tristezza. Un giorno di rabbia. Non si può morire a 24 anni. Non si può morire così, con tanti sogni ancora nel cassetto. Marco Ferrara è sempre stato presente allo stadio ‘Bisceglia’. Uno dei tifosi più accaniti della nostra formazione granata. Ha seguito la preparazione, le prime amichevoli e gli allenamenti. Poi la lotta contro un male terribile circa un mese fa. La scoperta di dover combattere per la vita. Ma sempre con la Real Normanna nel cuore. “Com’è finita la partita?”. Chiedeva al papà e al fratello, altri due grandi tifosi granata. E’ un momento davvero difficile da digerire. Poche parole, tanto amore. Sempre lì, vicino alla recinzione. Sempre con lo sguardo rivolto ai propri beniamini. Ci mancherai Marco, ora e per sempre cuore normanno”
E ancora anche i suoi amici tifosi gli hanno voluto dedicare alcune parole:
“Tu non ci hai lasciati, ci hai solo preceduti. Non ci hai abbandonati, sei solo andato avanti su una strada che prima o poi percorreremo tutti. Un giorno ci incontreremo di nuovo e allora ci abbracceremo e insieme torneremo a sorridere.”