Maddaloni. Nell’ambito delle iniziative che il “Villaggio” promuove già dal 2015 per la promozione e la diffusione tra i propri studenti della “Cultura della Legalità”, stamane, nella bellissima cornice della sala Chollet dell’Ente maddalonese, gremita di allievi, si è tenuta la presentazione de “La Cattura”, libro scritto a quattro mani dal Procuratore Capo di Palermo, Maurizio De Lucia (originario di Santa Maria a Vico), e dal giornalista de “la Repubblica” Salvo Palazzolo. L’evento, moderato e coordinato da Franco Tontoli, giornalista del quotidiano “Il Mattino”, si è aperto con i saluti istituzionali del Commissario Straordinario della Fondazione, Antonio Caradonna, che ha ringraziato De Lucia per aver prontamente accolto l’invito del Villaggio, e con gli interventi del Sindaco della Città di Maddaloni, Andrea De Filippo, del Questore di Caserta, Andrea Grassi, e del prof. universitario Antonio Centore, co-organizzatore dell’incontro. “Il Villaggio dei Ragazzi – ha dichiarato, tra l’altro, il Procuratore De Lucia – negli anni ente di grande importanza anche in quanto punto di raccolta del “pensiero” locale, continua ancora oggi e meglio che nel passato ad essere centro nevralgico di ragionamento e riflessione del territorio”.
Di fronte ad una platea gremita di studenti, il Procuratore di Palermo, nell’illustrare l’organizzazione e i traffici di Cosa Nostra e le importanti complicità di cui gode, ha ricordato le stragi mafiose, i tanti uomini caduti nella difesa della giustizia, fra questi Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, i successi della Procura di Palermo sul campo degli arresti, e, in particolare, i momenti decisivi, rivisti nella proiezione di due breve video, delle indagini che hanno condotto alla cattura del boss Matteo Messina Denaro dopo trent’anni di latitanza, grazie anche alla eccezionale collaborazione dei Carabinieri del Ros e delle forze di Polizia.
Molto emozionante, nel corso dell’evento, il momento della lettura da parte di una studentessa del Villaggio, Rosanna Vuotto della poesia “Il Tramonto”, di Nadia Nencioni, la bambina di 9 anni vittima della strage di via dei Georgofili, nel 1993, a Firenze, per mano di Cosa Nostra. Altresì coinvolgente la partecipazione degli studenti intervenuti, che hanno posto molte domande all’autore, mirate e puntuali, grazie anche al supporto fornito dai Proff. Maria Fulgeri, Rita Errico, Roberta Veltre, Francesco Angioni e Giovanni di Nuzzo, docenti delle Scuole dell’Ente, che ha prontamente risposto, conducendoli sempre più lungo gli anni più bui e difficili della storia mafiosa, macchiati inesorabilmente dalla violenza criminale. Le letture, tratte dall’opera, invece, sono state lette dai docenti Angioni e Di Nuzzo e dalla studentessa Angela Capocelli. L’incontro, al quale erano presenti, tra gli altri, il dott. Andrea Grassi, Questore di Caserta, il colonnello Felice Ambrosino della Scuola di Commissariato dell’Esercito di Maddaloni, il capitano Francesco Signore, Comandante della Compagnia di Marcianise della Guardia di Finanza, in rappresentanza del col. Nicola Sportelli, Comandante Provinciale del GdF di Caserta, e il capitano Federico Arrigo, Comandante della Compagnia dell’Arma dei Carabinieri di Maddaloni, si è concluso con la consegna all’illustre ospite, da parte del Commissario Caradonna, di una targa ed un crest del Villaggio, in segno di stima ed amicizia. Infine, molto apprezzato dagli ospiti, è stato anche il Coffe Break preparato in maniera impeccabile dagli studenti dell’Alberghiero, supportati per l’occasione dal docente Roberto Stracquadaini.