Cervino. E’ arrivato il momento del rimpasto di giunta per l’amministrazione guidata da Giuseppe Vinciguerra giunta al giro di boa.
Nelle prossime ore saranno annunciati in consiglio comunale 3 nuovi assessori su 4.
L’assise si terrà domattina, alla fine dei lavori i 4 assessori in carica dovranno rassegnare le dimissioni.
Il sindaco ha già annunciato tutti i cambiamenti ai diretti interessati.
Questa la situazione a meno di clamorose sorprese.
La nuova giunta (domani l’ufficialità)
Maria Grazia Stravino che assume anche la vicesindacatura che resta naturalmente alla frazione Messercola
Francesco De Lucia
Valentina D’Albenzio
Francesco Collese Piscitelli, il solo ad essere riconfermato dal sindaco, il jolly, di fatto unica opzione possibile per mantenere l’assessorato a Messercola bilanciando l’alternanza uomo/donna, questo nei pensieri di Vinciguerra.
Fuori la prima degli eletti Giuseppina Piscitelli, Martuccio Serino e Rosalinda Razzano.
Quella del rimpasto è stata un’opzione che faceva parte degli accordi elettorali del 2021, però è pacifico che ci sarà qualcuno che non sarà proprio contentissimo.
Forse si poteva ragionare sulla posizione di Giuseppina Piscitelli che è comunque la prima eletta, mantenendola nell’esecutivo, sacrificando una posizione su Cervin0 che ha comunque il sindaco. Nella vicina Santa Maria a Vico ad esempio Pirozzi non si è mai permesso di avvicendare la prima degli eletti Veronica Biondo e di riflesso nemmeno la seconda Anna Cioffi, altrimenti si scatenerebbe il panico. A Cervino capoluogo evidentemente si ragiona diversamente.
E’ probabile che non faranno salti di gioia nemmeno i Razzano che sulla posizione in giunta, anche per il passato, sono sempre stati irremovibili e ora vedono la prediletta della famiglia nel ruolo di consigliere semplice.
Il sindaco poteva fare anche dei ragionamenti diversi, andando magari a ripescare un esterno dalla lista, oppure tenere buono il fido Franchino De Lucia o la giovane mamma Valentina.
Insomma le opzioni erano tante e Vinciguerra ha agito da geometra e non da architetto, ha voluto fare le cose basilari e ha scelto il fido Collese come jolly.
Si attende l’ufficialità…