CASAGIOVE. Sono stati liberati ma dovranno sottostare alla misura dell’obbligo di firma i due coniugi arrestati per droga l’altro giorno a Casagiove. Il gip ha convalidato il fermo per Aldo Costanzo e Virginia Guida, ma revocato la misura degli arresti domiciliari in luogo dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
L’arresto
Le continue segnalazioni di sospetti viavai di giovani da uno degli appartamenti di un condominio di viavai, negli orari più disparati del giorno e della notte, hanno indotto i carabinieri della locale Stazione ad effettuare un mirato controllo.
Avuto il fondato sospetto che potesse esservi in atto un attività di spaccio di sostanze stupefacenti, i militari hanno bussato alla porta dell’appartamento attenzionato, al cui interno hanno trovato una coppia di coniugi che, innervositi dalla loro presenza e allo scopo di bloccare una presumibile perquisizione, hanno consegnato spontaneamente un bicchiere da caffè, poggiato sul frigorifero, contenente 3 involucri in cellophane termosaldati, all’interno dei quali erano state confezionate alcune dosi cocaina.
L’immediata perquisizione delle camere dell’abitazione ha consentito di rinvenire, all’interno del mobile della cucina, nelle adiacenze della cappa, un secondo bicchiere da caffè contenente altri 3 involucri termosaldati contenenti ulteriori dosi di cocaina. Nello stesso pensile i carabinieri hanno rinvenuto anche un bilancino di precisione elettronico e un rotolo di nastro adesivo.
All’interno della cornice in legno della porta d’ingresso della camera da letto, è stata invece trovata una busta per surgelati, contenente un involucro risultato contenere uleriori dosi della medesima sostanza stupefacente.
La perquisizione personale eseguita a carico dell’uomo ha permesso di rinvenire 410,00 euro, suddivisi in banconote di vario taglio. Le dosi di cocaina, il materiale per il peso ed il confezionamento dello stupefacente ed il denaro contante, ritenuto provento dell’attività illecita, sono stati sottoposti a sequestro.