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Comune del Casertano con Poste sprovviste di ATM: l’assessore minacce denunce

Cervino. Continua la telenovela tra Cervino e le Poste italiane, un Comune con un unico ufficio postale dopo la soppressione di quello di Messercola, sprovvisto dello sportello ATM.

L’assessore ai Lavori pubblici Martuccio Serino minaccia denunce se non si dovesse sbloccare la situazione.

Inviata un’altra Pec alla direzione generale.

Le sue parole:

“E’ utile ribadire che da tempo è stata soppressa una delle due filiali originariamente presenti sul territorio comunale e che quella attualmente “funzionante” e sprovvista di apparecchio bancomat.

Tale ultima circostanza, lo specifico ancora, rende maggiore l’afflusso di clienti all’interno dell’ufficio postale con il relativo aumento dei normali tempi di attesa specie tra le persone anziane e conseguente incremento del disservizio.

Detto inadempimento, se non addirittura interruzione di pubblico servizio in modo continuativo nei mesi, attualmente ancora in essere costituisce il fondamento per un’azione che accerti l’inadempimento contrattuale delle Poste Italiane S.p.A. e la condanni al relativo risarcimento del danno.

II risarcimento dei danni risulta dovuto non soltanto in conseguenza degli obblighi previsti tra il correntista e la filiale di riferimento. ma attiene anche al disagio ed alla sofferenza patita dai cittadini che si rivolgono a quello sportello.

Tale danno, rientra nella categoria del c.d. danno esistenziale, ribadito anche della sentenza della Corte di Giustizia Europea 12.03,02 la quale precisa che tale categoria di danno è suscettibile di valutazione economica ed indennizzabile anche in via equitativa ai sensi e per gli effetti dell’art. 1226 cod. civ.

Nel caso di specie, quindi Poste Italiane manifesta indifferenza verso i cittadini di Cervino e contestualmente non rispetta tutti coloro che hanno un contratto di conto corrente sottoscritto presso la filiale di Cervino tale trattamento rende di fatto un declassamento a serie B del tutto inaccettabile, atteso che anche nei comuni limitrofi detti comportamenti non sussistono anzi sono presenti filiali anche semplicemente in comuni con intensità di popolazione inferiore perfettamente funzionanti e dotate di bancomat (ATM) come si conviene nel 2024. Per quanto appena esposto, vi invito e diffido a provvedere con urgenza mediante semplici azioni peraltro dovute ai cittadini correntisti. Diversamente mi vedrò costretto a rivolgermi agli organi competenti”.