Aggiornamento. Liberato dai domiciliari il 42enne Michele Migliore, alias ‘ e Catena. Il giudice ha disposto soltanto l’obbligo di dimora a San Felice a Cancello. Quindi non potrà più stare ad Arienzo. Ad ottobre sarà giudicato con rito abbreviato. Migliore è stato difeso dall’avvocato Orlando Sgambati.
Arienzo. Triplo blitz ieri sera dei carabinieri della compagnia di Maddaloni che hanno effettuato diverse perquisizioni antidroga con tanto di unità cinofile a soggetti indiziati per essere nel giro dello spaccio.
Prima sono andati a Talanico di Sam Felice da un pregiudicato già controllato spesso, poi si sono recati in via Fosse (San Felice), altra zona nota per essere un fortino dello smercio di stupefacenti e infine sono andati a Capodiconca di Arienzo.
Qui hanno visitato una nostra vecchia conoscenza, il 42enne originario della frazione Vigliotti di San Felice, pregiudicato, Michele Migliore che si è trasferito ad Arienzo da qualche tempo rifacendosi una vita, scegliendo una zona in parte franca e non ha perso tempo, mettendosi subito al passo.
Migliore detto e ‘ Catena aveva creato un giro di vendita di dosi di cocaina, da lui venivano anche diversi giovani della locale movida.
I carabinieri di Arienzo e Madddaloni gli hanno sequestrato una quindicina di dosi di cocaina, nascoste in due parti distinte della sua abitazione, anche nella terra.
Lo hanno portato nella locale caserma dal maresciallo Marino e posto ai domiciliari in attesa della direttissima di stamani. (SEGUIRA’ AGGIORNAMENTO).
Migliore fino ad un anno fa era stato fuori in Svizzera per lavoro e contemporaneamente era stato destinatario anche di una misura nell’ambito di un’operazione antidroga della fine del 2021, per la quale ci sono state delle condanne in appello dopo il rito abbreviato per i vari Gennaro Morgillo, Francesco Massaro ’86 e company.