SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Consiglio comunale squisitamente tecnico, quello convocato dal presidente dell’assemblea, Anna Sepolvere per il nove in prima e l’undici luglio prossimi in seconda convocazione alle ore diciotto per discutere un ordine del giorno formato da undici argomenti.
I primi tre riguardano ratifiche di deliberazioni adottate dall’esecutivo per variazioni di bilancio, mentre i restanti otto punti riguardano gli immancabili debiti fuori bilancio. Si tratta in sostanza di pagamenti che il comune deve a terzi per cause non andate a buon fine, per transazioni giudiziarie e compensi ad avvocati e a consulenti tecnici di ufficio (CTU) nominati per vicende giudiziarie. E proprio questo contenzioso costa alle casse del comune centinaia di migliaia di euro con i quali si dispensano parcelle e indennità a tecnici e avvocati che gravitano nel giro buono o fanno parte di una white list approntata dal comune stesso.
Intanto, nella seduta appena convocata, si accennerà sicuramente da parte delle opposizioni, o almeno da alcune di esse della recente querelle che ha interessato la maggioranza su una presunta raccolta di firme per mandare a casa il sindaco. Tutto smentito perché la notizia, trapelata ad arte in un periodo particolarmente afoso, ha consentito alla maggioranza di compattarsi, si fa per dire, sulle posizioni di potere e di gestione della cosa pubblica.