CAPUA. Determina 619 del 28 giugno. Alienato un terreno di proprietà comunale con trattativa privata. Antropoli: “300.000,00 euro a fronte dei 496.321,15 inizialmente richiesti. La prova che le valutazioni sono totalmente fuori mercato”
Dall’albo pretorio del comune di Capua si apprende che attraverso trattativa privata l’ente introiterà 300mila euro, dopo che due aste erano andate deserte, quale corrispettivo della vendita di un terreno. Nello specifico si tratta di un terreno della superficie di 14.407 metri quadrati ubicato su via Nazionale Appia nel comune di Vitulazio e ricadente in zona D2 (Aree destinate a nuovi insediamenti industriali, artigianali e commerciali di interesse intercomunale). E’ il consigliere comunale Massimo Antropoli ad intervenire, ribadendo quanto affermato già alcuni mesi fa, e cioè che i valori delle aree edificabili attribuiti sono molto alti e fuori mercato.
“Mesi fa avevo avuto modo di affermare che con deliberazione del sub commissario dell’11 marzo 2022 furono attribuiti dei valori alle aree edificabili, in relazione alla loro ubicazione e tipologia. Conseguenza di quella delibera sono stati i valori unitari molto alti, che nella realtà del mercato non trovano riscontro e l’ulteriore conseguenza che il valore dell’IMU è elevatissimo. Per un’area della zona B1, il valore unitario a mq è fissato in 180€; a S. Angelo in Formis, ove i terreni ricadono nella zona B3, il valore è di 110€ a mq. Quotazioni che non trovano alcun riscontro nel mercato reale, chiaramente spropositate.
Necessario rivedere quei valori riferiti alle diverse zone. Apprendiamo che il comune ha proceduto ad una trattativa privata, per la vendita di un terreno; a monte una prima asta con un prezzo di 496.321,15 euro poi abbassato a 446.689,04 euro nella seconda asta. Alla fine il Comune di Capua ha accettato l’offerta di 300mila euro, provvedendo all’alienazione di un terreno della superficie di 14.407 metri quadrati ubicato su via Nazionale Appia. Penso non ci sia più nulla su cui discutere e quindi bisogna provvedere immediatamente alla rimodulazione delle quotazioni dei terreni anche per evitare che i cittadini paghino un’ IMU spropositata per terreni che non saranno mai pagati con le stime individuate in una tabella con valori fuori mercato”. Così Antropoli.