TRENTOLA DUCENTA/AVERSA. Una fuga da una città all’altra per evitare di sottoporsi al test dell’etilometro, ma alla fine a vanificare tutto è stata una banale caduta.
L’altro giorno il giudice del tribunale di Napoli Nord Coppola ha emesso il suo verdetto nei confronti del pregiudicato A.C., 43 anni, residente a Trentola Ducenta: l’uomo è stato comdannato a 9 mesi e 15 giorni di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale. Una pena lieve, guardando al curriculum del 43enne trentolese, difeso dall’avvocato Pasquale Delisati e finito nei guai per un episodio avvenuto nell’ottobre 2022 ad Aversa.
Il 43enne è stato intercettato mentre era alla guida della sua Fiat Panda e percorreva via Mazzini ad Aversa. Non si è fermato all’alt e da lì è partito un inseguimento per le strade della città. Sbandando percorreva via Libertà e via Roma a Teverola, poi imboccava la Strada Statale 7bis e arrestava la marcia in prossimità della rotonda di Marcianise. Scendeva dal veicolo e tentava di fuggire a piedi, inciampando sul cordolo della carreggiata ma veniva fermato e identificato. Nell’occasione l’uomo rifiutava anche di sottoporsi al test dell’etilometro.