Santa Maria a Vico. Stamani davanti al giudice Grammatica del tribunale di Santa Maria Capua Vetere l’udienza di Emanuele Savino e Anna Gammella, i genitori della piccola Aurora, accusati di omicidio aggravato della loro figlia.
Gli avvocati difensori dei due giovani coniugi, Carlo Perrotta e Davide Pascarella, hanno fatto richiesta di rito abbreviato a seguito del decreto di giudizio immediato che ha rinviato a giudizio i due imputati davanti la Corte di Assise per il 24 settembre.
Hanno chiesto l’abbreviato condizionato ad una diversa riqualificazione del fatto, cioè omicidio colposo, una fattispecie di reato diverso da quello contestato dalla Procura.
La difesa ha puntato su una diversa interpretazione di tutto quello che è stato il compendio investigativo.
Il gip ha prima rigettato la costituzione di parte civile del tutore degli altri 2 figli.
All’esito delle discussioni, anche abbastanza lunghe, il giudice ha respinto la richiesta della difesa e ha confermato l’udienza dibattimentale per omicidio aggravato volontario. La difesa ora è attesa su quel processo, con l’obiettivo di articolare e di portare avanti la propria linea.