Macerata Campania (red cro). Prime richieste di archiviazione per alcuni minorenni coinvolti – alcuni a loro insaputa – in una inchiesta per truffa aggravata ai danni dello Stato commessa dai responsabili di un’associazione sportiva di Macerata Campania.
Una scuola calcio locale, l’ASD Macerata Campania Academy, è accusata di aver orchestrato una vasta operazione fraudolenta per ottenere indebitamente i contributi pubblici destinati ai collaboratori sportivi durante la pandemia da Covid-19.
Secondo le indagini condotte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – che ha mandato sotto processo i tre responsabili – la scuola calcio avrebbe falsificato contratti e tessere per dichiarare di avere circa cento collaboratori sportivi. Tra questi figuravano allenatori, giocatori e vari altri collaboratori, molti dei quali parenti e amici dei dirigenti della società.
Questi contratti, alcuni dei quali retrodatati al periodo del lockdown, hanno permesso alla scuola calcio di ottenere fino a 2.400 euro per ciascun collaboratore. L’inchiesta ha portato alla luce che l’ASD Macerata Campania Academy, tramite il suo presidente P.A. e altri dirigenti, aveva presentato un centinaio domande false alla società pubblica Sport e Salute SPA. Queste domande erano supportate da documenti falsificati che attestavano rapporti di collaborazione inesistenti, finalizzati unicamente a trarre in inganno l’ente pubblico per ottenere i contributi economici. Coinvolto anche un socio del presidente. Angelo C. e la madre del presidente M I.
I soci appartengono peraltro alle forze armate. L’inchiesta si è divisa in tre tronconi, due dei quali finiti sotto l’autorità giudiziaria di Napoli. Una quindicina le prime richieste di archiviazione nei confronti di minori che dovranno essere valutate dal giudice competente.