Caserta. Si è concluso questa mattina il primo ciclo degli itinerari turistici formativi ideati da Federalberghi Confcommercio Caserta e destinati agli operatori del settore alberghiero e ricettivo. Nell’arco temporale di due mesi è stato possibile visitare monumenti, chiese, musei, dimore e palazzi storici ma anche borghi e persino un vecchio mulino.
Tra le tappe effettuate figurano il Belvedere di San Leucio e la casa del tessitore, la basilica di Sant’Angelo in Formis e il centro storico di Capua, la Reggia di Carditello e il teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere, il Palazzo Cocozza di Montanara a Piedimonte di Casolla e non solo. Gran finale oggi con la visita alla chiesa medioevale di Santa Maria a Marciano a Piana di Monte Verna, al Palazzo Savastano e alla chiesa di San Francesco a Caiazzo e infine alla basilica paleocristiana di Alvignano, cui hanno fatto seguito una tappa nella villa in stile neopompeiano ‘Chalet Pagliuca’ e al Mulino Bencivenga. ‘Siamo molto soddisfatti del riscontro ottenuto sul territorio con questi itinerari – fa notare Sebastiano Simone, coordinatore provinciale di Federalberghi Caserta – che hanno fatto registrare un’affluenza sempre maggiore da parte degli operatori e anche un notevole apprezzamento dalle istituzioni locali. L’obiettivo di questi incontri è quello di promuovere e valorizzare i siti della provincia di Caserta, anche e soprattutto quelli meno noti, per far sì che possano diventare un punto di attrazione per turisti e visitatori. Al contempo puntiamo a formare i nostri operatori e in particolare gli addetti alla reception affinché possano diventare dei concierge a tutti gli effetti’.
Gli itinerari riprenderanno in autunno con un secondo ciclo che prevede tappe a Calvi, Teano, Carinola, Mondragone, Vairano Patenora, Sessa Aurunca, Aversa, Succivo, Marcianise, Maddaloni. Non si esclude per il prossimo anno la possibilità di estendere il progetto anche all’area del Napoletano. Ad accompagnare gli operatori in ogni tappa, oltre al referente di Federalberghi, anche Maria Russo, coordinatrice di Confcommercio Caserta ed esperta di politiche del turismo, e Tommaso Tartaglione, cultore di storia locale.