SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Attimi di sgomento e di delusione l’altra sera in piazza Bovio (di fronte al teatro Garibaldi) per centinaia di tifosi riuniti per assistere da un maxi schermo alla partita di esordio al campionato europeo dell’Italia offerto, come da prassi, dal Gran Caffé Garibaldi.
Uno sciagurato inghippo burocratico – amministrativo è stato alla base dell’annullamento dell’evento per la qual cosa il titolare dell’esercizio si è scusato con gli intervenuti attraverso i social. Ma cosa è successo ? Nella mattinata di sabato già era all’opera nella piazza una squadra di tecnici per la sistemazione dell’attrezzatura e dei posti disponibili sistemati dal titolare del bar con conseguente occupazione di suolo pubblico.
Vi era anche l’autorizzazione rilasciata dal competente ufficio dello Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) per cui si riteneva che tutto era in ordine dal punto di vista burocratico ed amministrativo. Invece, niente di tutto questo. A partita iniziata e con la piazza gremita sono arrivate alcune pattuglie di vigili urbani che hanno spiegato al titolare della organizzazione dell’evento che qualche cosa non andava e che comunque la visione della partita andava sospesa. E così, a malincuore, spettatori ed avventori del bar non hanno potuto godersi la vittoria dell’Italia ed hanno dovuto rimandare la visione alla prossima partita dell’Italia in calendario per giovedì prossimo.
L’errore è stato certamente dell’organizzatore dello spettacolo, che se ne è assunto tutta la responsabilità sui social, ma, dico io i vigili non potevano intervenire in mattinata, nel primo pomeriggio ed evitare un intervento che ai presenti è apparso più come uno show che una vera e propria azione a difesa della legalità e regolarità. Come si dice, dove si aprono gli occhi e dove si chiudono entrambi. Intelligenti pauca.