San Felice a Cancello. Continua il braccio di ferro tra il comitato feste della frazione Talanico ed il sindaco Emilio Nuzzo. Dopo la vicenda dei lavori della piazza in occasione della festa patronale, attualmente in corso, si sta parlando molto anche dell’assenza istituzionale da parte di tutti gli esponenti della maggioranza alla tradizionale deposizione della corona di alloro avvenuta ieri pomeriggio.
Alla cerimonia era presente, come da tradizione di famiglia, il consigliere di opposizione Raffaele De Lucia, come si evince dalla foto di copertina.
Il sindaco, che ieri era ad un matrimonio di un esponente della maggioranza, svoltosi nella provincia più a sud della Campania, stamani è uscito con uno duro post, abbastanza lungo (leggi qui), nel quale accusa il comitato feste:
“Quale amministrazione comunale apprendiamo con rammarico, solo per vie indirette, che un momento fondamentale della festa patronale di Talanico quale la deposizione della corona ai caduti è avvenuta senza la partecipazione del sottoscritto o di una delegazione dell’amministrazione. Ci duole riscontrare che il comitato festa non ha fatto prevenire alcun invito sia per la deposizione della corona che per la processione di oggi, non onorando le presenze istituzionali. Atto di maleducazione istituzionale”.
Su quanto detto stamani da Nuzzo il comitato ci ha inviato il documento protocollato lo scorso 7 giugno al Comune e indirizzato all’ufficio del sindaco e al comandante dei vigili urbani con allegato tutto il programma della manifestazione. Quindi ufficialmente Angelo Gagliardi a livello istituzionale ha fatto il suo passaggio. Questa la sua dichiarazione inviata a noi di Edizione Caserta: “Il comitato festa tutto e in particolare il presidente in primis ha provveduto ad invitare il sindaco e il resto, come allo stesso modo altre istituzioni (carabinieri eccetera)”.
Fin qui la versione di Gagliardi che secondo noi è stato un po’ leggero, doveva essere più solerte e andare fino in fondo.
Forse, anche per via di quanto è accaduto per i lavori, il presidente del comitato avrebbe dovuto preoccuparsi anche di sapere chi sarebbe stato presente ieri a Talanico per la deposizione della corona, sarebbe bastata una telefonata, o un veloce blitz in Municipio come fece l’anno scorso dove incontrò il sindaco e gli consegnò il tutto.
Quindi a conti fatti, e carte alle mano hanno praticamente ragione entrambi: 1 a 1 e palla al centro. Tra pochi minuti ci sarà la processione, quale migliore occasione per chiarirsi davanti alla comunità di Talanico, sarebbe una bella cosa, magari con il bravo parroco don Pirozzi nelle vesti di paciere…