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LE FOTO. Ecco chi sono i 2 fratelli imprenditori uccisi: preso un operaio incensurato

L’AGGIORNAMENTO. I carabinieri hanno fermato un sospettato per l’omicidio dei fratelli Marrandino, si tratta di un 53enne incensurato di Cesa, Antonio Mangiacapre, in passato era stato collezionista di armi.

I militari che erano nella zona per un pattugliamento, uditi gli spari, sono giunti sul luogo del raid e lo hanno visto.

Mangiacapre si sarebbe dato alla fuga e giunto alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno avrebbe cercato di procurarsi un alibi dicendo di aver avuto un malore. I carabinieri lo hanno preso in consegna. Secondo quanto si apprende il gesto potrebbe riguardare l’attività di imprenditore edile di uno dei fratelli, qualche contesa o strascico.

Segue agg.

 

SUCCIVO/ORTA DI ATELLA/CESA. Potrebbero esserci presto sviluppi per l’omicidio di Marco e Claudio Marrandino, i due fratelli di Cesa assassinati brutalmente questo pomeriggio sull’Asse Mediano.

I carabinieri stanno stringendo il cerchio sul profilo di una persona che avrebbe un conto in sospeso per motivi di lavoro coi due, probabilmente per un affare. Marco e Claudio si occupano, infatti, del settore edilizia ed immobiliare: il più giovane, Claudio, 29 anni, è un costruttore, Marco è avvocato ed è stato anche consigliere comunale a Cesa. Proprio lui ha provato a scappare dalla Bmw ma è stato raggiunto dal killer in strada e assassinato. Il fratello è stato invece ucciso mentre era in auto. Un omicidio brutale che ha sconvolto l’intero agro atellano.

Il fuggitivo sarebbe armato e secondo alcune testimonianze avrebbe anche esploso dei colpi contro una pattuglia durante la fuga.

L’AGGIORNAMENTO

Orta di Atella/Succivo. Abitavano nei pressi del luogo dove hanno trovato la morte i due fratelli uccisi nel primo pomeriggio di oggi tra Orta e Succivo. Si tratta di Claudio e Marco Marrandino, rispettivamente avvocato e costruttore, molto stimati nell’Atellano.

I due sono infatti originari della zona di Cesa: le modalità dell’uccisione lasciano intendere la possibilità di un agguato, ma il loro profilo si scontra clamorosamente con questa ipotesi. Uno dei due era un giovane e brillante avvocato.

IL PRIMO LANCIO

 

Orta di Atella/Succivo. E’ un omicidio ancora avvolto da mistero quello che è avvenuto poco fa a ridosso dell’uscita dell’Asse Mediano che ricade nella porzione di territorio compresa tra Succivo e Orta di Atella (zona laghetti). Due uomini sono stati assassinati a colpi di pistola nel corso di un agguato sul quale sono in corso accertamenti.

Le vittime era a bordo di una vettura bianca modello Bmw quando sono state affiancate dai sicari che hanno aperto il fuoco, in pieno giorno. Secondo quanto ricostruito uno dei due è stato freddato mentre tentava di fuggire a piedi. L’altro, invece, è stato ammazzato mentre era ancora all’interno del veicolo e non ha avuto nemmeno modo di comprendere cosa stesse accadendo.

Sul posto ci sono i carabinieri per i rilievi del caso: l’area è blindata per i rilievi da parte degli esperti della scientifica. Non si conosce ancora l’identità dei due assassinati.