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Nei guai per aver buttato mobili nella strada di campagna: telecamere installate il giorno prima

Capodrise/Recale. Nei giorni scorsi la Polizia Municipale di Capodrise ha denunciato a piede libero un uomo residente nel Comune di Recale (D.G.) per abbandono di rifiuti in area non stradale e falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale).

Nel tardo pomeriggio del giorno 17 aprile due soggetti a bordo di un furgone risultato preso a noleggio alcune ore prima, si portavano nella strada di compagna a confine tra i comuni di Capodrise e Recale, alle spalle del cimitero comunale.

Una volta giunti a metà strada e, soprattutto, lontano da occhi indiscreti, dopo aver fermato il furgone estraevano dallo stesso, in maniera repentina, numerosi rifiuti ingombranti, tutti riconducibili ad elementi di arredo di una cucina, tra i quali mobili, pensili, cassettiere, frigorifero, forno, cappa, ecc., abbandonandoli ai margini della
sede stradale campestre.

La successiva segnalazione pervenuta l’indomani al Comando ha consentito di avviare immediatamente le indagini al fine di individuare i responsabili. L’intero operato è stato però ripreso dalle telecamere di videosorveglianza comunali installate qualche giorno prima nella zona grazie al contributo economico dell’ufficio ambiente ed ecologia e rese operative il giorno 16/04.

Le successive fasi d’indagini hanno consentito, anche grazie alle ulteriori telecamere di videosorveglianza presenti sul territorio comunale, di risalire con certezza alla targa del veicolo e, successivamente, all’identità del soggetto che lo aveva a noleggio e riconosciuto nelle immagini quale soggetto responsabile del reato di abbandono di rifiuti.
Le indagini sono tutt’ora in corso per individuare il secondo soggetto responsabile, nonché il luogo/abitazione da cui provenivano i rifiuti, non escludendo l’eventuale responsabilità in altri simili episodi.