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Fantapolitica e campagna elettorale: la storia non si cancella

Capodrise. Forse ora è più chiaro il motivo per il quale il candidato sindaco Nicola Cecere non ha ancora parlato ad un appuntamento pubblico in modo ufficiale con un discorso.

Si sta risparmiando per il momento clou, quello in cui dovrà spiegare al popolo, come è stato assemblato questo progetto, visto che è caratterizzato da una serie incredibile di paradossi e contraddizioni a livello politico. Le cose da dire sono tante, l’elenco è lungo, ci vorrà almeno una mezza giornata.

Non siamo all’IKEA, dove il cliente si fa disegnare il progetto, poi compra i pezzi e assembla il salotto con tutti i comfort. Così è facile.

Ogni comunità ha una sua storia e quando bisogna andare alle urne non si può non tenere conto di quello è stato.

Le elezioni del 2016 e la sconfitta immeritata di Topo

Un esempio lampante sono le elezioni del 2016, quelle delle combattute Primarie del Pd vinte da Filippo Topo su Giuseppe Fattopace ed Enrico M. Pontillo.

Filippo Topo, apprezzato medico di fama nazionale, da noi sempre sostenuto in occasione dei suoi convegni che attirano gente da tutta Italia, aveva la vittoria in tasca, ancor prima di presentare le liste.

Ma lo sconfitto delle Primarie, Giuseppe Fattopace, tradì il progetto politico e andò a rinfoltire le schiere della lista di Crescente, dove il nipote Tommaso ebbe un ruolo chiave, risultando il più votato, così come gli altri due Pero ed Abussi.

Ma Topo quelle elezioni le stava per vincere lo stesso di misura.

Ma in zona Cesarini, ci fu un ultimo sussulto decisivo che spostò di un’unghia il vantaggio su Crescente.

Manovre che hanno lasciato a bocca aperta tutti i supporter della lista e non solo…

Il ricorso

Una sconfitta talmente bruciante e immeritata che indusse Topo ad effettuare un ricorso per il riconteggio. Topo aveva meritato sul campo di fare il sindaco.

Oggi il coordinatore di quella campagna elettorale che brucia ancora, Pasquale De Filippo, sarà candidato nella lista di Nicola Cecere, assieme alla figlia di Montebuglio e un altro loro fedelissimo. E’ davvero clamoroso, perché in quella lista ci saranno 5 candidati in quota Fattopace a cominciare proprio dal nipote Tommaso. E non solo…

La storia non si cancella

E’ fantapolitica, lo dice la storia capodrisana, si possono anche invadere piazze e manifestazioni, farsi raffiche di foto con tanto di baci e bacetti, la storia non si cancella.

Per non parlare della regia della campagna elettorale di Cecere, la stessa che supportò Angelo Crescente con una campagna aggressiva e sarcastica nei confronti dell’uomo Filippo Topo. Alleghiamo alcuni screen che si trovano sulla pagina facebook dell’ex sindaco e medico di via Santa Croce, basta scorrere un po’ indietro e rendersi conto di come fu trattato l’allora leader di Unione Democratica. Chissà cosa metteranno in campo da qui a breve nei confronti di Negro e company, il nostro auspicio è che sia una campagna corretta, la storia non si cancella e fa parte della nostra quotidianità.