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“Bisogna costruire alleanze basate su valori autentici e una visione condivisa per il futuro”

Capodrise. Ci scrive dalla Spagna Salvatore Delli Paoli, imprenditore capodrisano del caffè, trasferitosi da qualche anno a Tenerife dove gestisce con successo un’attività di bar e ristorazione denominata La Palma.

Delli Paoli è stato candidato nel 2016 con Filippo Topo e nel 2021 con la lista di Peppe Fattopace. La sua è una testimonianza diretta di quanto accadde proprio nel 2016.

Anche se mi sono trasferito a Tenerife, il legame con la mia terra è rimasto saldo e profondo. Da lontano, seguo con attenzione le vicende politiche che la riguardano, perché i valori e gli ideali che ho sempre difeso appartengono ancora a quel luogo che chiamo casa. Con questo desidero condividere il mio pensiero su quanto accaduto nel 2016 e le alleanze politiche che hanno condizionato il destino della mia comunità, offrendo una prospettiva critica e riflessiva che spero possa essere utile nel percorso verso un futuro più luminoso. 

“Battuti da alleanze politiche inopportune che hanno cambiato il corso degli eventi”

Nel tumulto della politica, ci sono momenti che richiedono una pausa riflessiva, un’analisi critica delle decisioni passate per trarne insegnamenti preziosi per il futuro. Il 2016 è stato uno di quegli anni per noi, un anno che ha segnato una sconfitta immeritata, determinata da alleanze politiche inopportune che hanno cambiato il corso degli eventi in modo irrimediabile.

Quando guardiamo indietro, non possiamo fare a meno di chiederci: cosa è andato storto? È stata la mancanza di un messaggio chiaro? O forse è stata l’incapacità di costruire alleanze significative e autentiche? Le risposte possono essere molteplici, ma una cosa è certa: le alleanze politiche devono essere basate su valori condivisi e obiettivi comuni, non su calcoli di convenienza momentanea.

Le alleanze del 2016, purtroppo, hanno tradito questi principi fondamentali. Siamo stati spinti verso compromessi che hanno compromesso la nostra integrità e indebolito il nostro messaggio. Abbiamo sacrificato la coerenza sull’altare del pragmatismo politico, e abbiamo pagato il prezzo.

Ora, più che mai, è tempo di rifiutare la politica degli opportunismi e delle tattiche meschine. Dobbiamo impegnarci a costruire alleanze basate su valori autentici e una visione condivisa per il futuro. Dobbiamo essere pronti a dire no alle alleanze che compromettono i nostri principi, anche se possono sembrare vantaggiose a breve termine.

Bisogna imparare dagli errori del passato

La sconfitta del 2016 è stata una dura lezione, ma è anche un’opportunità per crescere e migliorare. Dobbiamo imparare dagli errori del passato per non ripeterli in futuro. Dobbiamo riaffermare il nostro impegno per una politica basata sull’integrità, sull’onestà e sull’empatia. Solo allora potremo veramente trasformare le delusioni del passato in speranza per il futuro.

In conclusione, riflettendo sulle alleanze politiche del 2016 e le conseguenze che hanno avuto sulla nostra comunità, non possiamo fare a meno di notare il triste spettacolo di persone che cambiano bandiera solo per mera opportunità, senza alcun rispetto per reali ideali politici. Questa pratica dannosa non solo mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, ma compromette anche il futuro stesso della nostra democrazia. È tempo di porre fine a queste manovre ciniche e disoneste e di operare con onestà e trasparenza, senza creare finte coesioni solo per raggiungere la poltrona. Solo così potremo veramente costruire un futuro migliore per tutti, basato su valori autentici e un impegno sincero per il bene comune”.