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Provincia, l’appalto è regolare: l’interdittiva antimafia si basava su sentenza annullata dal tribunale

Caserta (Red cro). Il TAR della Campania ha accolto il ricorso di una società che aveva ricevuto un’interdittiva antimafia basata su una sentenza annullata da un tribunale: una svista giudiziaria che fa tornare in auge la Co.Bi Costruzioni, società che aveva fatto ricorso contro il Ministero di Giustizia e la Provincia di Caserta che l’aveva esclusa da una gara sulla base dell’interdittiva.

I giudici amministrativi, infatti hanno  sospeso l’efficacia dell’ordinanza e fissato un’udienza pubblica per il 23 ottobre 2024. La decisione si basa sul fatto che l’ordinanza antimafia faceva riferimento a una precedente ordinanza del Tribunale di Napoli, successivamente annullata. Il Tribunale ha ritenuto necessaria una nuova verifica da parte della Prefettura riguardo alla validità dei motivi indicati nell’ordinanza contestata. La Co.Bi. Costruzioni S.a.s. aveva presentato diversi motivi aggiunti, tra cui la revoca dell’aggiudicazione dei lavori da parte della Provincia di Caserta, in relazione all’informazione antimafia. La Prefettura dovrà riesaminare il provvedimento entro 45 giorni dalla notifica della decisione del TAR.