San Felice a Cancello. In merito alla vicenda accaduta 2 giorni fa, nei pressi del Municipio di San Felice a Cancello, del pullman lasciato acceso con gli studenti delle scuole superiori Majorana/Bachelet all’interno e l’autista che si allontanava (leggi qui), arriva la nota ufficiale di Michele Verdicchio, responsabile delle autolinee Fratelli Verdicchio SNC, azienda del posto, che svolge il servizio di trasporto Unico Campania.
Spett.le Direttore il sottoscritto Michele Verdicchio venuto a conoscenza da altre persone di un articolo e video pubblicato sul vostro giornale, volevo fornire alcune notizie di chiarimento al riguardo senza fare polemiche.
L’autista dopo aver più volte sgridato i ragazzi di non fumare nel bus naturalmente senza esito, ad un certo punto arrivati nei pressi del Comune di San Felice a Cancello sentiva un odore acre paragonabile ad una canna. Si è sentito male e con il bus prontamente per non causare danni più gravi sentendosi male alla guida si è fermato è sceso dall’autobus per prendere una boccata d’aria ripresosi è salito sul bus per continuare il servizio.
Poi per quanto riguarda il bisogno un ragazzo per fare lo spiritoso e maleducato urlava dicendo “facciamo veloce che devo andare a pisciare”, visto che l’autista stava fermo poteva anche andare in bagno il bar aperto era a 10 metri.
Non è la prima volta che su questa linea succedono queste cose altre volte sempre per il fumo è intervenuto anche il 112 pattuglia di Maddaloni i quali hanno rimproverato i ragazzi ma senza esito.
Sempre per non fare polemica si poteva anche interpellare prima il responsabile dell’azienda e chiedere chiarimenti altrimenti questi ragazzi fanno i video sempre a loro favore perché non fanno anche quelli che non vogliono pagare il biglietto e minacciano l’autista o quello che scassano all’interno degli autobus che a fine anno scolastico per rimetterli a posto si spendono somme ingenti. Comunque l’autista ha presentato denuncia per diffamazione (agli autori del video) presso la locale STAZIONE CC DI SAN FELICE A CANCELLO per cautelarsi. Poi sappiamo che questi articoli e video fatti in questo modo arrecano notevoli danni di immagine all’azienda, che nella sua lunga attività si è sempre distinta per serietà.
Siamo disponibili a chiarimenti, distinti saluti”.
Questa la posizione e la spiegazione fornita dall’azienda per quanto accaduto due giorni fa.
La posizione della nostra testata
Teniamo a ribadire che la nostra testata ha posto soprattutto l’accento su un aspetto fondamentale: l’allontanamento dell’autista per un tempo sicuramente superiore ai 2 minuti lasciando il pullman acceso con 15/20 giovanissimi all’interno, tutti presumibilmente minorenni. Tutto il resto è secondario, anzi a maggior ragione se fumano le canne (come riferisce l’azienda) rappresentavano un pericolo triplo.
E se uno di questi ragazzi intontito dai fumi dell’hashish, si metteva alla guida del veicolo nel centro cittadino ad ora di punta? Oppure tutto annebbiato scendeva e veniva investito? E poi era necessario fare più di 100 metri a piedi per prendere una boccata d’aria? Non poteva restare vicino al bus e chiamare 112, o 113 o 117 e 118?
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