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Ucciso dal genero su input della figlia, svolta choc per coppietta killer. Il verdetto

Cervinara/Arienzo. Notevole riduzione della pena a Giovanni Limata e ad Elena Gioia. Si tratta dei due imputati, accusati dell’omicidio di Aldo Gioia, il papà di Elena, avvenuto nell’aprile del 2021 ad Avellino.

La quinta sezione della Corte d’Assise d’Appello di Napoli ha ridotto, ad entrambi, la condanna da 24 ai 18 anni di reclusione. Ed ha comminato la misura di sicurezza di tre anni di libertà vigilata.

A Giovanni Limata (residente a Cervinara e con famiglia materna originaria della frazione Costa di Arienzo), difeso dell’avvocato Rolando Iorio, la corte ha anche riconosciuto un vizio parziale di mente. Fattore negato ad Elena Gioia, assistita dall’avvocato Livia Rossi, che, però, ha ottenuto le attenuanti generiche sulle aggravanti.

Entrambi i legali attendono le motivazioni della sentenza, ma hanno già annunciato che presenteranno un ulteriore ricorso presso la Corte di Cassazione.