Capodrise. In vista delle prossime amministrative a Capodrise che si preannunciano davvero calde (ad ora le liste che si contrapporranno sono due) aumentano gli incontri pubblici di piazza, soprattutto nei giorni festivi.
Nelle ultime settimane non è passata inosservata la presenza di schiere di politici marcianisani che continuano a confluire sul territorio di Capodrise. Potremmo definirla una vera e propria invasione, una variabile questa con cui bisognerà fare i conti.
Si tratta soprattutto di politici che lo scorso anno, alle amministrative della loro città, sono rimasti con uno pugno di mosche in mano, gli sconfitti, nonostante fossero favoriti.
Dopo averle prese di santa ragione, indomiti, si piazzano a Capodrise con l’obiettivo di entrare in modo dirompente appoggiando qualche loro cavallo e anche per fare numero negli slarghi.
Già nel 2021 ci fu una mini invasione di marcianisani, almeno per una lista, ora i numeri a 4 settimane dalle presentazione delle compagini sono già raddoppiati.
I cittadini capodrisani non sono stati mai troppo tolleranti con le ingerenze provenienti dai cugini ‘maggiori’, anche perché in questi anni e questo è un dato di fatto, Marcianise è stata la città più instabile, ingovernabile e irrequieta dal punto di vista politico dell’intera provincia di Caserta.
