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Duplice omicidio Caterino/De Falco: assolto luogotenente di Iovine, in 3 condannati a 28 anni

Santa Maria Capua Vetere/Casal di Principe (red cro). A oltre 20 anni dal duplice omicidio di Sebastiano Caterino e suo nipote Antonio De Falco commesso a Santa Maria Capua Vetere nel 2003, la Corte di Assise della città del foro ha deciso un’assoluzione e tre  condanne.
I giudici hanno assolto l’esponente dei Casalesi Corrado De Luca e condannato a 28 anni ciascuno i componenti della famiglia Moronese (Sandro, Agostino e Raffaelina Nespoli). Il pm antimafia aveva. Invece chiesto l’ergastolo per Corrado De Luca  luogotenente del boss Antonio Iovine mentre per la famiglia Moronese erano stati stati chiesti  30 anni di reclusione per aver fornito l’abitazione al sicario dietro compenso.
La motivazione sarà resa nota tra 90 giorni ma sembrano siano venute meno alcune dichiarazioni dei pentiti per la posizione di De Luca. L’omicidio si inquadra in una faida tra esponenti del clan dei Casalesi di cui Caterino faceva parte. Due auto bloccarono la vettura a bordo della quale c’erano zio e nipote uccisi con una cinquantina di proiettili. Il tribunale della camorra condannò a morte Sebastiano Caterino e suo nipote su decisione di Antonio Iovine, Michele Zagaria, Giuseppe Caterino, Francesco Schiavone detto Cicciariello che sono già stati giudicati con rito abbreviato  insieme a Giuseppe Misso, Nicola Panaro, Bruno Lanza, Enrico Martinelli, Claudio Giuseppe Virgilio.