San Felice a Cancello. Diverse le segnalazioni che ci sono arrivate in merito a questa nube di pulviscolo che stamani è partita da una cava in piena attività nella frazione Polvica per raggiungere le zone limitrofe.
D’altronde il video che abbiamo pubblicato nel primo articolo e che vi alleghiamo di nuovo, parla chiaro, è palese.
Infatti non se ne sono accorti solo nella frazione Polvica ma anche a Pezzalunga di Acerra.
Ricordiamo che l’attività della cava è cominciata a pieno regime stamani attorno alle 7 e 45 e per fermarsi verso le 9 e 40.
Alleghiamo un grafico delle centraline della qualità dell’aria in tempo reale a Santa Maria a Vico (poste sulla Nazionale), guardate i picchi quando si sono registrati: proprio in corrispondenza dell’orario che vi abbiamo detto sopra. Sarà un caso?
Il pm10 in blu che sicuramente è più pesante e che può corrispondere al pulviscolo delle cave è schizzato oltre i valori di guardia almeno per una quarantina di minuti. Figurarsi che valori c’erano a Polvica e a Cancello… Non osiamo immaginarlo…
Il fenomeno andrebbe sicuramente studiato e soprattutto monitorato, anche perché ci sono arrivate segnalazioni della nube da Arienzo e da Talanico. Sembrano troppi indizi in grado di produrre una prova.
In questo senso è voluto intervenire il dottor Antonio Pascarella di Santa Maria a Vico, laureato in Ingegneria, studioso di dissesto idrogeologico e docente della scuola di formazione ACN: “Del territorio ci si occupa studiando i fenomeni e con la preparazione dovuta.
Un assessore, un consigliere comunale o un cittadino attivista dovrebbero conoscere e preoccuparsi di queste cose. Insomma meno selfie e più competenza, questo bisognerebbe pretendere, mi sembra il minimo”.
IL VIDEO