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Il ras Fragnoli davanti al gip dopo l’arresto

Mondragone (red cro). Comparirà oggi 3 aprile davanti al gip del tribunale di Napoli il 54enne Giacomo Fragnoli, ritenuto reggente del clan camorristica Fragnoli di Mondragone, accusato di essere il mandante dell’omicidio avvenuto nel 2003 di Giuseppe Mancone, freddato con diversi colpi di pistola. Al 54enne è contestato anche l’associazione camorristica. Fragnoli, figlio di Giuseppe, esponente di spicco della camorra mondragonese, ha già scontato una condanna per associazione camorristica ed estorsione nel carcere di massima sicurezza de L’Aquila, ed è uscito di carcere nel gennaio scorso, tornando subito a Mondragone.

Nel frattempo si era già messa in moto la macchina delle indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, in relazione all’omicidio di Giuseppe Mancone, ucciso il 14 agosto del 2003 e per il cui delitto erano già stati individuati e arrestati negli anni scorsi i presunti esecutori materiali, Salvatore Cefariello e Marco Durantini, ritenuti elementi del clan Birra di Ercolano (Napoli), con cui il gruppo camorristico Fragnoli aveva stretto all’inizio degli anni 2000 un’alleanza. Fragnoli è reo confesso e tra i collaboratori sentiti nella prima fase dell’inchiesta non figura il neo pentito Francesco Schiavone Sandokan. Il primo dei killer arrestati fu individuato grazie a una giovane donna testimone di giustizia.