San Prisco. “E’ doveroso dopo tante polemiche inutili e strumentali fare il punto della situazione che riguarda il bocciodromo. Abbiamo letto recentemente che i lavori sono costati alle casse comunali 160.000 € ovviamente dichiarazione non falsa ma falsissima. La verità è una sola e non ha bisogno di similitudini. Raccontare con atti alla mano senza bisogno di offendere questa è la politica di cui ha bisogno San Prisco” – fanno sapere dell’amministrazione guidata da Domenico D’Angelo
Gli interventi alla struttura sono stati due: Il primo di 90.000€ è un contributo del Ministero dell’Interno quindi non gravante sulle casse comunali, l’altro inizialmente di 55.000 € ma con un ribasso del 30% si è arrivati a 29.000€. Facendo la somma dei due interventi si giunge ad un totale di 119.000 € di cui solo 29.000 pagati con le casse del comune. Dati ufficiali alla mano non riusciamo a capire la disinformazione avvenuta in questi giorni in città a cosa può portare.
Inoltre, siamo stati accusati che i lavori non sono stati eseguiti a regola. Invitiamo il consigliere di minoranza così come qualsiasi cittadino a consultare gli atti dai quali si evince chiaramente che esistono certificati sull’esecuzione degli stessi che attestano la regolarità del lavoro effettuato.
Infine, in merito alla richiesta protocollata dal Comitato di Gestione e dei soci con la quale si evidenziavano anomali, in realtà si tratta di ulteriori richieste di lavori oltre a quelli già effettuati.
Questa è la politica dei fatti, agli altri lasciamo quella delle parole e delle polemiche” – continua l’Amministrazione – “La comunità di San Prisco ha bisogno di una opposizione costruttiva. Prima di provocare con eventuali denunce alla Corte dei conti, e far perdere tempo agli uffici, invitiamo il politico di turno alla lettura degli atti.
Cari cittadini valutate voi sulla veridicità delle parole dette dal consigliere”.
