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La mappa dello spaccio nella zona calda della valle: i signori della droga spadroneggiano

San Felice a Cancello. Dopo una serie anche continua di perquisizioni da parte dei carabinieri in alcuni punti strategici per lo spaccio di stupefacenti un po’ tutti si attendevano una retata su San Felice a Cancello che però non è arrivata. Questo ha dato nuova linfa ai soliti noti, oramai si va a ruota libera.

Il riferimento è soprattutto a quanto era stato posto in essere nella zona cosiddetta delle baracche, dove c’è sempre un continuo andirivieni di avventori pronti all’acquisto.

Via Fosse quindi resta una piazza di spaccio forte, continua e gestita a carattere familiare, una mini ‘Fort Apache’.

Come abbiamo poi già sottolineato più volte, ci sono anche alcune attività commerciali dove avviene lo smercio di hashish e di palline di cocaina, compreso qualche bar (più di uno…), insomma tra un caffè ed un aperitivo si acquista anche la bombazza.

Due invece i nuclei dello spaccio di sostanze stupefacenti dall’Elevata in su, tra Cave e Talanico, con l’aggiunta di qualche battitore libero.

Un gruppo ha raccolto l’eredità dei Casari, mentre un altro, più giù, è stato spesso attenzionato dalle forze dell’ordine, ma non sono mai riusciti a chiudere il cerchio anche perché si sono fossilizzati sulla cosiddetta capa di legno, senza cogliere in fallo chi c’è ancora alle spalle.

Sulla direttrice del centro verso Arienzo dopo l’arresto del mangiagatto, tengono botta alcuni che sono stati già acciuffati in passato ma essendo indomiti continuano a spacciare roba, soprattutto su appuntamento, la modalità che va per la maggiore.

Ad Arienzo l’assetto più o meno resta quello che c’era prima, anche se ultimamente, c’è stata qualche defezione per cause di forza maggiore.

Poi nelle frazioni ci sono sempre gli stessi, essendo stata riconosciuta più volte l’associazione, i Cervinari, nonostante le recenti batoste giudiziarie, sono sempre in sella e continuano a dettare la loro linea sia a San Marco che a Cervino che a Polvica, come accadeva anche prima.

Anzi tra le loro fila c’è anche qualche broker, stessa figura presente su San Felice centro, anzi pare siano in combutta. Insomma cambiano gli addendi ma la somma, anzi la minestra è sempre la stessa.