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Osservatorio Regionale Ambientale Termovalorizzatore, l’ente casertano diventa membro permanente

San Felice a Cancello. Il Sindaco di San Felice a Cancello, Emilio Nuzzo, a nome di tutta l’amministrazione comunale, è lieto di annunciare che il Comune è entrato a far parte dell’Osservatorio Regionale Ambientale TMVA, assumendo il ruolo di membro permanente.

“Questo passo – fa sapere Nuzzo – rappresenta un impegno concreto verso la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, fondamentale per il benessere e la prosperità della nostra comunità.

Nel contesto di questa nuova partnership, il Sindaco ha avuto l’onore di incontrare S.E. Antonio Di Donna, Vescovo della Diocesi di Acerra e presidente della CEC,  noto per la sua costante sensibilità e impegno verso le questioni ambientali. La convergenza di intenti e l’interesse reciproco per la difesa del territorio hanno reso possibile un proficuo scambio di idee e progetti.

Le azioni

Durante l’incontro, è emersa la volontà comune di coordinare azioni sinergiche per affrontare le sfide ambientali attuali e future. In particolare, si è discusso sulle strategie per contrastare l’inquinamento, promuovere la sostenibilità, favorire la prevenzione attraverso il rafforzamento delle strutture sanitarie pubbliche e preservare le eccellenze agricole e la biodiversità locale.

Le iniziative congiunte pianificate verranno presentate al tavolo dell’Osservatorio TMVA, dove saranno discusse e implementate con il supporto delle istituzioni locali e della comunità civile. La collaborazione tra il Comune di San Felice a Cancello e la Diocesi di Acerra si configura così come un’importante alleanza per il progresso ambientale e il benessere collettivo.

Il Sindaco Nuzzo ribadisce l’impegno dell’amministrazione comunale nel perseguire politiche ambientali responsabili e nel promuovere una cultura della sostenibilità, affinché il nostro territorio possa continuare a prosperare in armonia con l’ambiente che lo circonda.

Termovalorizzatore

Il sindaco, considerato che il termovalorizzatore di Acerra insiste su un’area collocata a confine con il comune di San Felice a Cancello e che pertanto subisce in termini di potenziali impatti di natura ambientale, sociale e paesaggistica derivanti dall’esercizio dell’impianto, così come statuito in forza di legge e ratificato in un protocollo di intesa a firma della Presidenza del consiglio dei Ministri,  che ne ha consentito tra l’ altro  la partecipazione permanente ai lavori dell’Osservatorio e alle conferenze autorizzative alla pari del comune di Acerra, attiverà tutti gli strumenti per dare finalmente attuazione al citato protocollo che prevede interventi di monitoraggio e controllo, di tutela della salute, riduzione derivante dal traffico veicolare collegato all’esercizio del TMVA con interventi infrastrutturali di immediato impatto sociale e rilancio culturale del territorio e crescita occupazionale, nonché ogni azione finalizzata al recepimento dei ristori ambientali da destinarsi ad interventi di compensazione atti a minimizzare l’impatto del sovraccarico inquinante del TMVA.

L’intera amministrazione resta impegnata nel promuovere iniziative concrete e sinergiche per garantire un futuro sostenibile per le generazioni presenti e future dei nostri concittadini”.