Caserta (Carmine Ferrara). Il derby del lunedì sera del Partenio inizia subito con i lupi ad attaccare, ed infatti dopo tre minuti, gli irpini passano in vantaggio: Sgarbi punta Bacchetti (che sarà il peggiore in campo), crossa per Patierno, che da vero numero 9 taglia verso il primo palo e insacca l’1-0. Passano poco più di dieci minuti e Bacchetti fa un grossissimo piacere all’attacco biancoverde, regala palla a Sgarbi che serve D’Ausilio che tutto solo batte Venturi anticipandolo in scivolata. Doppia botta pesante per i falchetti, che però non mollano e si vedono fischiare un penalty per fallo di mano su conclusione di Curcio, trasformato proprio dal numero 10, spiazzando Ghidotti. Gol che da la sveglia alla Casertana e dopo tre minuti, sulla testa di Celiento capita una grande occasione per pareggiarla, ma Ghidotti con un colpo di reni la toglie dalla porta. Al 26° palo di Carretta e Casertana che è anche sfortunata in questa occasione.
Al 34° Ghidotti che respinge un bolide centrale partito dal piede di Tavernelli. Si va all’intervallo sul parziale di 2-1. Casertana che parte subito in pressing offensivo nella ripresa, ma la prima vera occasione è per Rocca, che da solo deve solo spingerla in porta ma clamorosamente manda al lato. Al 65° Soprano si fa soffiare il pallone da Patierno che si invola verso la porta ma Venturi gli chiude lo specchio di porta. Secondo tempo con ritmi più bassi rispetto alla prima frazione, con le squadre abbastanza stanche o che aspettano qualche calo di concentrazione degli avversari per punirli. A sei minuti dalla fine, il neoentrato Rovaglia tira un missile dai 25 metri ma la palla sfiora soltanto il palo. Nel recupero, Ricciardi già è pronto ad esultare ma Celiento gli nega la gioia del gol. Nonostante ciò, l’Avellino vince il Monday Night Derby e sale al terzo posto in classifica in compagnia del Benevento, Casertana che rimane sesta in solitaria.