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Firme false per la lista elettorale, coordinatori ascoltati in tribunale

MARCIANISE. Sono stati sentiti i coordinatori delle liste nel processo sulle firme per cinque persone accusate di aver falsificato oltre 150 firme necessarie per presentare la lista elettorale “Orgoglio Marcianise con Velardi sindaco”.

I coordinatori hanno ammesso di non sapere l’identità del promotore della lista. La prossima udienza è stata fissata per aprile.

La vicenda riguarda le elezioni comunali tenutesi a Marcianise nel 2016, vinte da Antonello Velardi, ex primo cittadino, ritenuto totalmente estraneo all’inchiesta dalla Procura visto che la sua posizione venne archiviata.

Le liste testi delle difese, dal canto loro, se accolte in toto, avrebbe portato ad un processo da record per lunghezza; la più corposa era quella che riguardava la posizione di Lorenzo Ovaletto. Ovaletto è ritenuto dalla Procura il promotore delle firme, ed è imputato al pari dei dipendenti dell’ufficio anagrafe Raffaele Tartaglione (ora in pensione) e Assunta Foggia e dei delegati della sottocommissione elettorale circondariale di Marcianise Alberto Tartaglione e Pasquale Bellopede. L’ipotesi di reato è di aver falsificato o aver favorito l’accettazione di 156 firme sulle 200 necessarie per l’ammissione della lista. Nel processo si costituite diverse parti civili, compreso il Comune di Marcianise.