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Nuovo digitale terrestre, la scadenza si avvicina: come capire se è necessario cambiare tv

NAZIONALE – A settembre 2024 si concluderà il passaggio al nuovo digitale terrestre. Un percorso iniziato nel 2021 e che soltanto adesso vedrà la fine. Il passaggio definitivo al nuovo digitale terreste sarebbe dovuto avvenire a giugno 2022 ma, considerato che in pochi erano riusciti a mettersi in regola con i dispositivi, il termine è stato spostato al 2023 e poi al 2024. Il prossimo settembre, dunque, salvo altri slittamenti, dovrebbe essere la data definitiva.

settembre 2024 tutti i canali dovrebbero essere trasmessi col nuovo DVB-T2. Soltanto la Rai dovrebbe restare visibile sia in modo tradizionale che con i nuovi formati. Il formato DVB-T2 del digitale terrestre promette prestazioni migliori sia per la qualità audio che video. Purtroppo, però, non tutte le tv sono compatibili col nuovo digitale, e alcuni canali, con i vecchi televisori, potrebbero non vedersi. Secondo le ultime analisi circa il 47% dei televisori in Italia non sono compatibili al nuovo digitale terrestre. Questo significa che una platea di circa 8,4 milioni di famiglie da settembre potrebbero non vedere più alcuni canali.

Per capire se il nostro televisore è compatibile o se serve cambiarlo o al massimo installare un decoder esterno, basta entrare nel menù principale e selezionare la voce “Sintonizzatore digitale”. In caso di presenza della dicitura DVB-T2 HEVC/H265, la nostra tv è compatibile e non deve essere necessariamente sostituita.

Se la dicitura non è presente, allora un cambio di apparecchio o il montaggio di un decoder esterno è davvero inevitabile.