SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi) La società cooperativa che gestisce le aree di sosta a pagamento sul suolo comunale, non deve versare al comune né la TOSAP, né la TARI.
E’ quanto stabilito da una ordinanza della quinta sezione della Corte di Cassazione in funzione tributaria che ha accolto la richiesta della cooperativa Atena contro la pretesa del comune che chiedeva il pagamento delle tasse comunali. Ma vi è di più. Poiché un eventuale ricorso da parte dell’ente potrebbe vederlo soccombente nel ricorso al Consiglio di Stato, l’esecutivo ha indicato ai dirigenti di esperire tutte le iniziative per chiudere il contenzioso e “porre in essere gli atti amministrativi utili ad evitare le negative conseguenze derivanti e a salvaguardia degli interessi del Comune” . Dovrà anche essere valutata la possibilità di una risoluzione anticipata del contratto con la società cooperativa senza alcun onere a carico dell’amministrazione. La controversia dovrebbe trovare una soluzione entro i prossimi giorni e precisamente entro il due febbraio data in cui è prevista l’udienza innanzi al Consiglio di Stato, salvo ulteriore rinvio.
Da questa vicenda il comune sicuramente avrà un danno economico non indifferente che però potrà essere meno doloroso dal momento che la GISEC, la società che gestisce per conto della Provincia lo STIR per i rifiuti ubicato sul territorio comunale, ha versato nelle casse dell’ente locale la bella somma di circa 650 mila euro quale somma di ristoro per il 2023. E menomale che c’è lo STIR, almeno la puzza e i disagi vengono risarciti.