SAN CIPRIANO D’AVERSA/CASAL DI PRINCIPE. Cinque condanne sono state inflitte nell’ambito del processo sullo spaccio familiare tra Casal di Principe e San Cipriano d’Aversa.
Il gup Maria Gabriella Iagulli ha usato la mano pesante, andando oltre, in alcuni casi, rispetto alle richieste del pm. Sono stati inflitti 7 anni e 5 mesi a Tommaso Corvino, 5 anni e 6 mesi a Raffaele Sapio, 4 ani e 6 mesi ad Angelina Cioffi, 1 anni e 8 mesi a Davide Cioffo e 8 mesi ad Adriana Mottola.
Nella requisitoria di due settimane fa, invece, no stati invocati 3 anni per Angelina Cioffo, 2 anni e mezzo per Davide Cioffo, 4 anni e 4 mesi per Raffaele Sapio, 5 anni e mezzo per Tommaso Corvino e un anno per Adriana Mottola. Gli imputati sono di San Cipriano d’Aversa e Casal di Principe e sono quasi tutti legati da vincoli di parentela.
Sono accusati di aver dato vita nel 2019 ad una gang a conduzione familiare specializzata nella vendita di hashish e marijuana nelle piazze di spaccio di San Cipriano d’Aversa. Ognuno degli indagati aveva – secondo l’impianto accusatorio della Dda – un ruolo ben definito.
