CASERTA. Si è appena conclusa, con un appassionato e dettagliato intervento del Premier Giorgia Meloni, l’edizione 2023 di Atreju, la manifestazione politica di Fratelli d’Italia diventata ormai luogo di incontro e confronto politico.
Numericamente consistente la delegazione casertana che in questi 3 giorni hanno seguito dibattiti con ospiti di livello altissimo, sia a carattere nazionale che internazionale Sotto la guida del Presidente Provinciale Gimmi Cangiano e dell’On. Marco Cerreto, a Castel Sant’Angelo si sono visti i consiglieri regionali Piscitelli e Grimaldi, il consigliere provinciale Mariniello, i membri del neo eletto esecutivo provinciale, da Alessandra Vigliotti ad Andrea Boggia ad Andrea Martusciello, da Salvatore Giacca a Vincenzo Tarabuso a Salvatore Riccardi.
Presenti anche Francesca Ferrara, Alessandro Calce e Lucia Cerullo. Ed ancora Michele Izzo, Enzo Pagano Francesca Marrandino, i leader territoriali di Mondragone, Castelvolturno e dell’agro aversano, gli assessori Santagata e Cicchella, i candidati alle provinciali Damiano De Rosa, Luca Coronella ed Andrea Stanga, i militanti di Gioventù Nazionale con Diego della Vecchia, i membri dell’Assemblea Nazionale Sara Petella ed Igino Nuzzo. Soddisfatto il presidente Cangiano: «Ci tengo innanzitutto a ringraziare tutti quelli che hanno voluto esserci – così il deputato casertano -.
Insieme ai vertici campani Edmondo Cirielli e Antonio Iannone, la delegazione casertana ancora una volta ha fatto sentire forte la sua presenza ed il suo legame con il Partito Nazionale. Pronti a portare nella attività politica quotidiana gli input che sono arrivati dai tantissimi panel e dai dibattiti che hanno animato questi giorni ad Atreju è che hanno ribadito la coesione della coalizione di centrodestra. La chiusura della nostra leader, poi, ci ha dato la giusta carica per continuare sui territori a lavorare con impegno, sudore, coerenza e determinazione. L’appuntamento con Atreju – conclude il leader provinciale di FdI- è sempre una fonte inesauribile di energia ed entusiasmo. Torniamo carichi di idee e progetti da realizzare. Con gli occhi e il cuore pieni della bellezza di una edizione di Atreju già consegnata alla storia».